La nostra artigianalità, incarnata dal distintivo marchio “Made in Italy,” ha da sempre rappresentato il cuore pulsante nel mondo della moda. Questo marchio non è solo sinonimo di eccellenza, qualità e stile, ma ha anche svolto un ruolo cruciale nel consolidare la posizione dell’Italia nel settore del lusso a livello globale.

L’identità italiana e la sua connessione emotiva

L’artigianato italiano è intriso del patrimonio culturale del paese, diventando simbolo di eccellenza e creando un legame emotivo tra consumatori e prodotti di lusso. Questa abilità di essere “locale e globale allo stesso tempo” non solo preserva le tradizioni, ma le trasforma in un punto di forza, dimostrando che l’artigianato Made in Italy può essere al passo con le richieste di un mercato in continua evoluzione; quindi un elemento chiave di successo nel panorama economico contemporaneo.

L’idea di promuovere la maestria tradizionale, come futuro della moda, riflette la crescente consapevolezza dei consumatori verso l’appartenenza, la sostenibilità e l’autenticità. Questo approccio non solo impatta il settore della moda ma può influenzare positivamente l’intero sistema di produzione e consumo, abbracciando la lentezza e la valorizzazione delle tradizioni.

Bottega Veneta e l’Accademia Labor et Ingenium

L’iniziativa di Bottega Veneta con “l’Accademia Labor et Ingenium” è un esempio tangibile di impegno verso l’artigianalità e la trasmissione del patrimonio del Made in Italy. Questo progetto testimonia infatti la dedizione del marchio nel preservare le tradizioni e plasmare il futuro dell’artigianato attraverso programmi avanzati. Il progetto si basa sul concetto di “bottega” o “laboratorio,” luoghi in cui le competenze artigianali sono coltivate e tramandate di generazione in generazione. “Artigianato e Creatività” diventano quindi concetti chiave, nella creazione di un hub contemporaneo.


L’apertura di un’Accademia dedicata alla trasmissione della cultura del savoir-faire riflette un investimento strategico nel futuro del settore. Formare la prossima generazione di artigiani è essenziale per garantire la continuità e l’innovazione nel mondo della moda e del lusso. Questo sottolinea la volontà del marchio di adattare le antiche tradizioni a un contesto più attuale e dinamico; di creare quindi un ambiente in cui innovazione e tradizione non solo coesistono ma interagiscono dinamicamente.

La storia affascinante di Bottega Veneta, racconta un viaggio attraverso creatività, intuito femminile, trasformazione e ritorno alle radici.

Il marchio, fondato a Vicenza nel 1966 da Michele Taddei e Renzo Zengiaro, è specializzato in pelletteria di alta qualità, con una particolare attenzione alla lavorazione artigianale con il distintivo motivo “intrecciato”, diventato iconico. La scelta di specializzarsi nella pelletteria di alta qualità attraverso la nuova lavorazione, nasce come risposta intelligente alla fragilità della pelle ed è una espressione di alta innovazione. Renzo Zengiaro lascia il marchio alla fine degli anni ’70 e Michele Taddei cede l’azienda alla sua ex moglie Laura Braggion, che ne diventa direttrice creativa insieme al secondo marito Vittorio Moltedo.

Laura Moltedo, che lavora anche come assistente di Andy Warhol, contribuisce al successo del marchio negli Stati Uniti; ridefinisce l’identità di Bottega Veneta, rappresentandola come sinonimo di raffinatezza, maestria e glamour sottile. Mentre alla fine degli anni ’70 si sta diffondendo la “logomania”, lo slogan di Bottega Veneta “basteranno le tue iniziali” enfatizza invece l’immagine del marchio basata sulla qualità, sul design, sull’eleganza discreta e sull’artigianalità Made in Italy.

La genesi dello slogan di Bottega Veneta si intreccia con il leggendario contesto della Factory di Andy Warhol.

Dopo l’attentato subito per mano di Valerie Solanas nel 1968, Andy Warhol trasformò la sua Factory a Manhattan in una fortezza protetta, con esagerate misure di sicurezza, telecamere e porte antiproiettili. Una delle tattiche di difesa dagli ospiti indesiderati, includeva filtri telefonici ad opera di segretarie che rispondevano in altre lingue, come Laura Moltedo, originaria di Venezia, che rispondeva al telefono con un “Ciao”, confondendo coloro che chiamavano. Warhol, colpito dalla capacità della Moltedo di respingere gli indesiderati, l’assunse come sua assistente personale.

La relazione professionale e amicale tra i due si evolse in modo significativo. Infatti nel dicembre del 1978, la Moltedo, che aveva già la direzione creativa di Bottega Veneta e Warhol pubblicarono insieme una campagna pubblicitaria di due pagine su Interview, con Bianca Jagger in copertina. Il mito vuole che lo slogan distintivo del marchio sia nato in quella occasione, direttamente dalle parole di Warhol, sottolineando l’approccio unico e personale di Bottega Veneta al lusso.

L’artigianalità made in Italy affonda radici profonde nella creatività e nella ricerca di originalità.

Anche dopo questa collaborazione, la Moltedo continua a utilizzare il design “Intrecciato” nelle sue collezioni, mantenendolo come elemento distintivo. La celebre pochette “The Lauren 1980,” in pelle Intrecciata e indossata da Lauren Hutton nel film “American Gigolo“, diventa simbolo internazionale di artigianalità e stile, contribuendo a consolidare la reputazione del marchio nel panorama della moda.


Dal periodo di Laura Moltedo, che ridefinisce l’identità del marchio negli anni ’70, passando per Edward Buchanan che segue le tendenze invece di mantenere la fedeltà al proprio approccio minimalista, fino alla nomina di Tomas Maier nel 2001, Bottega Veneta attraversa diverse fasi di rinascita e reinvenzione.
Maier riporta il marchio alle sue radici, rivitalizzando il classico modello in pelle “intrecciato” riaffermando l’approccio del marchio Made in Italy e avvia una scuola di alta artigianalità.
La nomina di Daniel Lee nel 2018 segna un nuovo capitolo nella storia di Bottega Veneta. Mantenendo l’attenzione sulla qualità e ridefinendo l’estetica del marchio, Lee consolida la posizione internazionale dimostrando che l’artigianato italiano può essere contemporaneo e desiderabile.

Un’icona del Lusso Sostenibile

La storia di Bottega Veneta riflette la capacità del marchio di adattarsi, innovare e mantenere la sua eredità nel contesto mutevole della moda internazionale, dimostrando che l’artigianalità Made in Italy è un vero e proprio lusso nella moda contemporanea.

Cris…VeryCris

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