Tutti d’accordo nel rispolverare in chiave contemporanea lo stile safari?
Sì, ma senza sviare l’attenzione dalla donna moderna che vive e si muove in uno scenario prettamente metropolitano.
Leggi tuttoSì, ma senza sviare l’attenzione dalla donna moderna che vive e si muove in uno scenario prettamente metropolitano.
Leggi tuttoMa chi era o meglio chi è?
Leggi tuttoNon esistono più le mezze stagioni e non esistono nemmeno più le stagioni per le stampe bouquet, i boccioli e i diversi motivi botanici-floreali.
Puntare su qualche nuovo abito dalle stampe floreali durante la prossima sessione di shopping significa assicurarsi un capo passepartout da indossare in ogni occasione, anche nei mesi invernali.
Dona un tocco di colore e leggerezza ai nostri look autunnali che principalmente sono di colore neutro o scuro. Come vediamo nella moda street style, il vestito floreale rimane romantico, ampio e voluminoso, dall’atmosfera vagamente gipsy. I tessuti impalpabili o drappeggianti per donare cadenze fluide e gentili su ogni tipo di figura.
In caso di temperature fredde, non rinunciate al vestito a fiori, abbinatelo a un maglione soft, a borsette dal gusto retrò e a stivaletti color cuoio.
I motivi floreali sono da sempre, associati a un’idea romantica di femminilità. Ma questo schema è stato più volte contraddetto dai creativi che con le loro collezioni hanno reinterpretato il tema secondo altre prospettive.
Come per esempio gli inizi degli anni ‘90 le leggere vesti di viscosa a stampe floreali erano abbinate con pesanti anfibi Dr. Martens oppure indossate con cappotti oversize dal taglio maschile. Abbinamenti che hanno ancora secondo me il loro fascino un po’ bucolico e un po’ dirompente ma sempre femminile.
Versatile e iper-abbinabile, l’abito floreale è favoloso con giacche in jeans e sneakers. Casual chic con blazer oversize e stivaletti alla caviglia. Geniale da portare sopra pantaloni aderenti e stivaletti con il tacco, con giacca di pelle, con cardigan e stringate, con cappotto oversize e décolleté…
Gli abbinamenti da sperimentare sono praticamente infiniti. Se avete ancora dubbi sulla loro versatilità, vi basterà optare per abiti a fiori o gonne dalla lunghezza midi o maxi, a maniche lunghe e con stampe floreali dalle tonalità scure e intense per abbinarli con facilità agli altri capi e accessori invernali.
La fantasia floreale entrerà nei nostri armadi come un’ondata di aria fresca. Porterà con sé buon umore, tanto colore e qualche stravaganza, a testimonianza dell’irresistibile voglia di leggerezza che vive in ognuno di noi, malgrado tutto.
Vi lascio un po’ di spunti per concretizzare i vostri look invernali e non solo, perché appena si affacceranno le giornate più miti il vostro abito sarà sempre in voga…
Grazie per aver letto l’articolo, se ti è piaciuto condividilo e segui il mio blog.
Il motivo plaid, ha una storia lunghissima che, decennio dopo decennio si rafforza, è sempre uno degli stili più cool delle stagioni fredde.
La fantasia tartan o per l’appunto plaid è diventato emblema del guardaroba della donna contemporanea.
Trame scozzesi, fantasie a quadri, tessuti a quadretti, abiti in stile plaid, palette di colori caldi e avvolgenti che custodiscono secoli di storia e significati che vanno dalla tradizione alla ribellione dei movimenti degli anni ’70, reinterpretati nello stile eclettico, vera e propria ossessione di quest’anno.
Fantasioso ma senza eccedere, di carattere ma sempre elegante, il motivo plaid piace a tutti perché è versatile: lo si può indossare su uno scamiciato a un evento o su una camicia a un concerto rock e risultare ugualmente impeccabili e credibili, senza scadere nella banalità.
Il tartan è rassicurante perché ciclico: ogni vent’anni ce lo troviamo nell’armadio sotto forma di gonna a pieghe, pantaloni, camicia, giacca, trench o cappotto. Ed è sempre attuale.
La fantasia plaid è tanto raffinata e classica sui capi strutturati di taglio sartoriale, quanto perfetta per lo stile di vita all’aria aperta, come le camicie, le giacche oversize e i cappotti.
È un pattern irrinunciabile dello stile preppy che ben si abbina ai maglioncini di cachemire e al velluto a coste ed è amato persino da chi preferisce un look più rock quando i quadretti vengono abbinati alla pelle, ai jeans skinny aderenti neri o grigi e ai capi dai tagli asimmetrici.
Se lo stile della fantasia tartan è molto versatile, lo saranno anche le scarpe da abbinare al look: a seconda del capo preferito si potranno indossare combat boots, stivaletti stringati, sandali col tacco grosso da portare sulle calze coprenti o calzetti molto di moda ora, stivali al ginocchio, mocassini e ballerine.
Sbirciate tra gli street style che ho scovato e scegliete il vostro capo preferito e l’abbinamento perfetto per il vostro mood.
Spero che le foto e i suggerimenti di acquisto vi siano stati di ispirazione
A presto…
Animalier è il pattern che riproduce il disegno della pelle degli animali, versatile e audace, dal fascino sempreverde, icona senza tempo del guardaroba.
Il fascino dell’esotico ha conquistato la moda già da diversi decenni con punte di grande successo.
Il debutto del maculato risale al lontano 1947, quando Christian Dior fece sfilare i suoi primi tre capi animalier. Dior decise di avvolgere le sue modelle in nuvole di chiffon leopardato. Secondo Vogue il ’71 è stato “l’anno della zoologia nei ricami, nei gioielli, negli stampati, ornamenti per donne-fiere, libere e sensuali. Un trend che dalla sua prima uscita ufficiale ha poi ispirato e influenzato tutti gli stilisti contemporanei.
Lo stilista contemporaneo che ha fatto dell’animal print la sua brand identity è Roberto Cavalli di cui ricordiamo la stampa ghepardo già negli anni Settanta e poi, ancora, nella stagione P/E 1996, il zebrato nella P/E 1999, e la stampa farfalla P/E 2006, e in più paillette a squame di pesce, fantasie leopardo, coccodrillo, lince, serpente.
“ La moda deve far divertire e mettere la donna al centro dell’attenzione, osando anche un po’, se necessario.” ( Roberto Cavalli )
Cavalli ha sponsorizzato la mostra del 2006 Wild: Fashion Untamed tenutasi al Metropolitan Musem of Art di New York, volta a mostrare la storicità e l’interculturalità dell’animalier, l’deale di femminilità-felina, attraverso le creazioni di Alaïa, Dior, Galliano, Gaultier, McQueen, Mugler, Versace.
Per rendersi conto di quanto l’animalier possa risultare chic basta dare uno sguardo al passato, quando questa moda è venuta alla luce. Già negli anni 50 era molto di moda e negli archivi si trovano immagini di donne elegantissime con lunghi abiti stampa leopardo o pantaloni con scarpe abbinate nello stesso materiale, o gonne sino ai piedi indossate con pullover a collo alto. Cappottini zebra, tigre o leopardo, ovunque sino agli anni 60.
La bellissima Brigitte Bardot con la sua pelliccia, stivali e cappello di leopardo, Jane Russel, Sofia Loren, Monica Vitti, pure Jackie Kennedy all’epoca first lady e sempre attenta alle tendenze della moda, nei primi anni Sessanta cedette al fascino dei capi maculati .
Haute couture, prêt à porter e street style hanno utilizzato le stampe animalier in diversi contesti, dalla musica alle discoteche, dal cinema alla fotografia, con digressioni anche nel guardaroba maschile.
L’animalier ha una posizione di predominio nel sistema moda contemporaneo, è sempre più usato in tutte le sue declinazioni da diversi stilisti. Nonostante la sua versatilità, può facilmente far inciampare nel trash, ci vuole dunque moderazione e gusto per sfruttare questa tendenza al meglio.
Naturalmente è importante non esagerare e focalizzare l’attenzione solo sul capo chiave. Un solo accessorio maculato dà l’opportunità di osare, di dare brio ad un look anonimo, regalando un pizzico di eccentricità alle nostre mise.
Decisamente seducente e femminile, è la gonna con stampa maculata. Se vi piace ispirarvi ad uno stile un po’ retrò, la grinta della stampa animalier, potrà essere stemperata dal romanticismo di una gonna a ruota, perfetta da abbinare ad accessori contemporanei, come calze nere e stivaletti. Oppure adatta a look causal da giorno, abbinata, per esempio, ai modelli più in voga di sneakers.
Potrete trovare la stampa che più vi piace tra le proposte dei brand più famosi, alla portata di tutte le tasche: non resta che scegliere le stampe preferite, farle entrare nei vostri guardaroba e tirare fuori la Jane che è in noi…perché l’animalier piace e diverte.
Allora, pronta a sfoggiare il tuo lato primitivo? Se vuoi fare shopping online, su questo tema troverai la skirt VeryCris…clicca qui
Grazie per avermi letto … Cris
Bentornata salopette!
Bentornata salopette!
Bentornata salopette, icona degli anni 90.
Negli anni ’90 la salopette diventa un capo insostituibile del guardaroba. Protagonista del tempo libero e simbolo di libertà, indossata ed esibita da Brigitte Bardot a Lady Diana. Capo preferito dalle icone di tutti i tempi dal fascino trasversale tanto nostalgico quanto easy, un look tra passato e presente.
Chi non ne ha posseduta almeno una nella sua adolescenza? “Se fosse per me indosserei sempre e solo la salopette” ha dichiarato Gwyneth Paltrow, una che di stile se ne intende. Siete d’accordo?
Capo unisex per eccellenza la salopette in versione femminile è tentatrice di indole e unica nella forma, un po’ come la camicia bianca da uomo. Scanzonata e provocatoria oggi come allora non può mancare nell’armadio. La mitica tuta con la pettorina è ancora must-have di tendenza e suggerisce libertà e voglia di vintage.
Capace di adattarsi ai tempi e fonte d’ispirazione personalizzata, la salopette cambia i connotati per adeguarsi ai gusti, la rivoluzione sta nei materiali e nel modo di indossarla.
E’ il velluto il look perfetto di questa stagione, sia millerighe per un look sportivo che liscio in versione elegante. La salopette in velluto racchiude da un lato atmosfere vagamente retrò e dall’altro richiama un’eleganza aristocratica senza tempo. Abbinare il velluto secondo le ultime tendenze è l’idea giusta per scaldare la stagione invernale con stile.
Per un look casual chic intramontabile, suggerisco la salopette color cachi da abbinare a magliette rigate, di qualsiasi colore sia scure che chiare, perché il cachi è un colore neutro che sta bene su tutto. E’ un modello dalla gamba morbida ma slanciata da indossare con il risvoltino alla caviglia e da abbinare alle sneackers come ad uno scarponcino o stivaletto stringato e perché no, ad una scarpa stile maschile con i lacci e calze corte fantasia. Qui la vedete abbinata ad un cappottino in lana tartan stile plaid, molto in tendenza.
La salopette in velluto liscio blu, dalla linea affusolata slancia la figura e assottiglia le forme. Elegante e scanzonata allo stesso tempo è un capo versatile, perfetto sia di giorno che di sera, da indossare con magliette rigate per un tocco ironico, con camicie o dolcevita per un look più elegante. Scarpe a mocassino o stivaletto, l’importante è il risvoltino alla caviglia.
Salopette, charme e leggerezza…come non essere tentate !
Troverete i capi nel mio SHOP
Hai mai pensato ad un maxi gilet, con una svolta di stile in chiave glam rock ?
Sei alla ricerca di un pezzo insolito e cool che sorprenda tutti?
Il maxi gilet firmato VeryCris: è estroverso, passionale, grintoso, iperfemminile e sempre elegante, da portare “all day and night long”.
In materiale pregiato e in lavorazione esclusiva e giant, per chi non ama le vie di mezzo è il capo giusto.
Il gilet può essere definito un accessorio?
Secondo me si, è il dettaglio, il particolare che rende interessante la silhouette femminile.
Il gilet lungo, un trend nato negli anni 70 è diventato, con un continua reinterpretazione in chiave moderna per renderlo più contemporaneo e “urban”, un prezioso alleato per ottenere look strepitosi.
Se decidete d’indossarlo, costruite la restante parte del look su di esso perché sarà protagonista indiscusso del vostro outfit.
Con un tubino classico o con pantaloni aderenti e stivali per esempio…
sarete sempre al top.
Solo …
Per i capi della collezione VeryCris, scegli i tuoi modelli preferiti nella Gallery e ricorda…
solo “pezzi unici” e irripetibili, come te…
For info: cris@fashionblognotes.com
oppure chiamate: Showroom 075827532
Music Video: Diego Ruvidotti – Quiet Line_Dream Machine 4.et 2016
Photo contributor: @A. Mearini
Model: Alice Spaccini
Dinamismo, movimento, leggerezza, il passo, il cammino…la vivacità del tessuto plissettato, accompagna i movimenti del corpo, fino ad aprirsi a corolla.
La tecnica del plissè è un’arte antica che connota eleganza e stile bon ton.
Correva l’anno 1909 quando Mariano Fortuny brevettò la tecnica plissè, dopo di lui Madame Grèe e altri famosi designer, utilizzarono la stessa arte per le loro creazioni, dal sapore bon ton ma non solo e che non passa mai di moda.
La gonna a pieghe al ginocchio, essenziale e chic, d’ispirazione anni ’50, richiama una certa grazia e compostezza, invita a scoprire con un sottile equilibrio di grazia e celata malizia, ma…
in base al vostro umore o pesonalità, potete scegliere di essere bon ton o rock, basta scegliere gli accessori giusti…
alcune ispirazioni per voi:
Io la trovo vezzosa e assolutamente cool…
Cris (VeryCris)
Inspirations:
Malene Birger
Patrizia Pepe
Joseph
All Need (bag)
Garçon, mannish, tomboy, boyish, dapper, sono solo alcuni dei termini che definiscono un look androgino e mascolino, composto con capi maschili ma dall’allure femminile e provocante.
In origine è stata ancora una volta lei, Mademoiselle Coco, a trasferire con coraggio e irriverenza, capi del guardaroba da uomo in quello femminile, rivoluzionando così il mondo della moda.
Poi la seguì, negli anni ’60 Yves Saint Laurent, che ha vestito la bellissima Catherine Deneuve con lo smoking, dimostrando così in modo plateale che i fattori dominati dell’eleganza e del fascino sono, senza alcun dubbio, il portamento e la personalità.
L’influenza di icone della moda che hanno fatto dell’ androgynous style il proprio marchio continua ad essere rilevante, oggi come nel passato.
C’è chi ha fatto di questa caratteristica un tratto distintivo del proprio look nella vita, come le ‘affascinanti Katherine Hepburn, Marlene Dietrich e Diane Keaton;
altre invece lo hanno amato solo per alcune apparizioni, rendendolo contemporaneo e moderno, come Tilda Swinton, Charlotte Gaisbourg, Sofia Coppola e Stella McCartney.
Anne Hathaway, per esempio, ha presentato gli Oscar in smoking, riuscendo ad apparire veramente cool e sofisticata.
Ma quali sono le soluzioni ideali per essere una perfetta gentlewomanly?
Il pantalone é il vero protagonista, ampio o aderente ma dritto e di taglio rigorosamente maschile, con pinces e risvolto, abbinato a gilet, bretelle.
Il blazer invece é il capo chiave che rende sexy, specialmente se abbinato con il gilet o le bretelle.
Per chi vuole osare fino in fondo, può puntare a fiocchi e cravattini e la camicia smoking è il capo “must have” da utilizzare.
Non dimenticate il cappello da uomo: coppola o borsalino, da portare con ironia o al contrario, con estrema serietà.
Le scarpe saranno preferibilmente basse e stringate ma se non potete rinunciare al tacco 12, mi raccomando solo le punte devono fuoriuscire dai pantaloni.
Essere gentlewomanly è l’occasione perfetta per giocare con l’ambiguità, ricordate la scena di come in 9 settimane ½?
Bene, ora non vi resta che rubare dal guardaroba del vostro “lui“ i pezzi giusti per creare il miglior look boyish e sfoderare la vostra femminilità.
Eccovi alcuni dettagli in perfetto “look boyish” da copiare:
Se l’articolo vi è piaciuto…condividetelo, grazie !
Cris (VeryCris)
Il giallo nella sua tonalità più calda e speziata è uno dei colori più cool di questa stagione. Voglio condividere con voi il mio amore personale per questa nuance che è parte integrante del mio essere, è il colore naturale dei miei capelli, illumina il viso e addolcisce i lineamenti.
La lucentezza di questo tono è ideale per ravvivare qualsiasi giornata grigia e per sottolineare il mood positivo.
I colori dei capi che indossiamo sono sempre molto importanti, cambiano gli umori e gli sguardi e l’elemento allegro, giocoso e solare del giallo ci fa muovere verso i toni edificanti dell’anelato sole invernale.
Osate con l’ottimista “spicy yellow”, per mettervi in mostra con un’eleganza che va oltre i canoni e codici pre- impostati, non è classy ma ha un appeal deciso per creare outfit audaci e carismatici e ravvivare ogni tipo di look.
Tra le sfilate di Almeida, Balenciaga, Wijnants, Just Cavalli, Isola Marras…e lo street style ho selezionato gli outfit che mi sono piaciuti di più e che potranno ispirare i vostri look.
Gli abbinamenti di colore più interessanti sono con il cognac, il blu, ovviamente il nero, il panna, il grigio e con il rosa pastello per chi vuole azzardare ma ricordate sempre che la parola d’ordine è…misura.
Combinazioni cromatiche inusuali possono essere usate anche per gli accessori: scarpe e borsa nel colore del sole sono di tendenza e vengono proposte da molti stilisti.
Go spicy yellow…per tingere di allegria una nuova settimana!
L’inverno ha i colori rilassati dei toni neutri, caldi e delicati del rosa.
Femminile per eccellenza, frivolo, divertente e sinonimo di idealismo è il colore di chi sa guardare la vita in positivo,“La vie en rose” cantava Edith Piaf nella canzone che è diventata simbolo dell’amore romantico.
Penso a quando ci vestiamo la mattina e già da quel momento prendiamo la decisione sul nostro mood per il giorno e se è vero che l’abito veste il momento, mai come ora il rosa diventa simbolo di un desiderio comune.
Forse è per questo che è stato un colore gettonatissimo sul palcoscenico delle passerelle invernali e proposto in tutte le sue innumerevoli nuances.
Le mie preferite?
L’eleganza raffinata del rosa ametista tenue, ideale per gli outfit di tutti i giorni; il fascino elegante, funzionale e moderno della gradazione malva che sta bene alle bionde, alle brune e si abbina facilmente.
Se la nuance fucsia è quello che fa per voi, osate senza ritegno e magari metteteci anche un po’ d’ironia.
Ho scelto per voi i pezzi migliori per look ultrafemminili, ironici, romantici ma moderni per un tocco di sofisticata esclusività.
Declinazioni in rosa…
Perchè nonstante tutto, esistono sogni ed esistono desideri, esistono cose capaci di affascinarmi più di altre. Perchè nonostante tutto le combinazioni perfette si possono realizzare…
Parigi, la città dei sogni e dello stile per eccellenza.
Chi non ha mai sognato di camminare sugli Champs Elisees, di sedersi al Cafè de Flore, mangiare dolcetti alla meringa ammirando la bellezza e la classe delle donne parigine per cercare di carpirne l’essenza?
Pensiamo ad icone come Brigitte Bardot o Ines de la Fressange, al loro stile indefinibile, frutto di una fusione eclettica di grazia ed eleganza; un gustoso mix di raffinatezza e “ je m’en foutisme”, direi più un atteggiamento, uno stato d’animo.
Lo stile “parisienne” è un punto di riferimento nel mondo della moda, possiede un appeal emozionale che tutte vorremmo possedere e rende oggetto del desiderio la donna che lo indossa.
Come tutte le tendenze iconiche è uno stile senza tempo che mescolato a capi trend crea nuovi look per il presente.
Ho scelto per voi le “ Breton Stripes”, un classico dello stile parigino, lanciato nell’universo del fashion già nel 1917 dalla splendida, visionaria Coco Chanel la quale, dopo aver visto le maglie a righe dei pescatori sulle spiagge di Deauville, iniziò ad indossarle anche lei e con il suo incredibile carisma trasformò un semplice capo in una dichiarazione di moda chic.
Portiamo un po’ di quella magia nel nostro look, indossiamo un make up minimo cercando di enfatizzare gli occhi o le labbra ma mai entrambi; i capelli un po’ indisciplinati lisci o avvolti in uno chignon morbido ma non troppo curato, assumiamo l’aria di una che con nonchalance indossa capi di couture ed eleva lo street style allo stato di glamour.
La giocosità è un elemento fondamentale della vita e quindi divertiamoci indossando le “stripes” con sicurezza e personalità.
Scegliamo il capo must e mixiamolo con tacco a spillo o stivali, giacca smoking, rossetto rosso, cappello a tesa larga o basco, gonna midi, jeans …
Look romantico, aggressivo, bon ton, sporty?
Ecco le mie proposte,prendetele come spunto o copiatele e ricordatevi che avete l’approvazione di Coco Chanel!
Parigi è nel cuore…
sbizzarritevi con i commenti, il bello del blog sono le vostre interessanti risposte.
L’autunno in anticipo sui tempi ci regala giornate dalle temperature indefinite e velocemente mutevoli, tanto per ricordarci che tutto cambia di continuo.
Geniale ed estremamente creativo nella sua semplicità questo outfit che coniuga estate ed inverno in un unico capo, chic e glamour.
Mi raccomando però….pancia piatta!!
Street style around Pitti Uomo- Florence.
Funny!