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Made in Italy

Artigianalità Made in Italy – Labor et Ingenium di Bottega Veneta

La nostra artigianalità, incarnata dal distintivo marchio “Made in Italy,” ha da sempre rappresentato il cuore pulsante nel mondo della moda. Questo marchio non è solo sinonimo di eccellenza, qualità e stile, ma ha anche svolto un ruolo cruciale nel consolidare la posizione dell’Italia nel settore del lusso a livello globale.

L’identità italiana e la sua connessione emotiva

L’artigianato italiano è intriso del patrimonio culturale del paese, diventando simbolo di eccellenza e creando un legame emotivo tra consumatori e prodotti di lusso. Questa abilità di essere “locale e globale allo stesso tempo” non solo preserva le tradizioni, ma le trasforma in un punto di forza, dimostrando che l’artigianato Made in Italy può essere al passo con le richieste di un mercato in continua evoluzione; quindi un elemento chiave di successo nel panorama economico contemporaneo.

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Moda upcycling: interazione tra memoria e futuro

La moda consapevole può essere audace, sperimentale e innovativa; oggi per presentare il secondo giovane talento del Made in Italy vi parlo dell’upcycling come principio progettuale per la moda circolare.

L’economia circolare, come approccio opposto all’attuale economia lineare, è una delle aree più importanti della politica ambientale e interessa l’industria della moda e quella tessile.

Va fatto notare che l’upcycling è diverso dal riciclo.

Entrambi i concetti hanno a che fare con la seconda vita dei prodotti, ma hanno caratteristiche e un approccio diverso.

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L’orizzonte del Made in Italy attraverso le nuove generazioni di fashion designer

Qual è il significato del Made in Italy oggi? Una nuova generazione di designer italiani sta emergendo, attingendo alle profonde radici del paese e al prestigioso passato, ma allo stesso tempo spingendo i confini dello stile convenzionale.

L’essenza del marchio Made in Italy si fonda su prodotti d’eccellenza che si distinguono per l’alto livello qualitativo, lo stile ricercato, l’innovazione, la cura dei dettagli, la fantasia delle soluzioni adottate e la capacità di durare nel tempo. Sintetizza in pratica l’identità artistica e artigianale del nostro territorio.

Una tradizione trasformata in uno stile che diventò moda ben prima che l’Italia diventasse una nazione: un percorso iniziato nel Rinascimento e proseguito per tutto il XIX e XX secolo.

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Made in Italy, oggi vi racconto la storia…

Made in Italy, nulla che abbia veramente valore si costruisce in un giorno.

Il successo della moda italiana è frutto di una lunga storia. E’ partita dal glamour del cinema e dalla sensualità delle grandi dive americane che ne sono rimaste ammaliate.

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Oggi voglio parlare di “ relazioni ”

Questo lungo articolo ha come titolo “ relazioni” che significano connessioni, corrispondenze, legami, rapporti, vincoli tra fatti, persone, valori, grandezze, attività, categorie, fenomeni, idee…
Scegliamo noi …

La pandemia sta alterando i nostri rapporti con lo spazio, con la malattia, con il tempo, con il futuro. Ci sta separando, confinando, terrorizzando, sta pregiudicando le relazioni al lavoro e con il lavoro, sta mettendo in serio pericolo la nostra economia.
Quando pensiamo alla globalizzazione in senso positivo ci immaginiamo una integrazione ed interdipendenza di economie, culture, popoli, guidata da tecnologie, commercio, informazioni, investimenti, flussi migratori, tutte cose che dovrebbero fare “crescere” cultura, economia, idee e relazioni in modo omogeneo, ma non è o non è mai stato così.
La pandemia però ha corrotto, o forse erano già corrotte e non ha fatto altro che renderle evidenti, le relazioni politiche ed economiche tra comunità e stati, facendo crescere la diffidenza e la propensione all’isolamento facendo venire meno tutte le prerogative positive alla base della “sana” globalizzazione che io personalmente appoggio.
Tutto è diventato improvvisamente pericoloso, instabile, precario. La pandemia oltre che sanitaria è diventata anche economica e sociale.
Certo oggi siamo davvero “spaesati” e come potremmo non esserlo?
E’ anche complicato capire, interpretare le notizie che ci vengono fornite dai media.
Pressati dall’emergenza, mantenere, ricomporre, rinnovare, crescere ci sembrano missioni impossibili e non riusciamo a scorgere o a pensare a obiettivi consistenti che sarebbero necessari almeno per trovare una nuova rotta.
Eppure in tutto questo marasma io voglio scorgere una prospettiva interessante: il BIL ossia il Benessere – Interno – Lordo ( tratto da un articolo letto non so dove ma che ha focalizzato la mia attenzione).
Il PIL ,che tutti conosciamo , indica il valore complessivo dei beni e servizi prodotti all’interno di un Paese in un anno. È un indicatore “quantitativo” della crescita ma non dello sviluppo che è un concetto “qualitativo” , “crescita” e “sviluppo” non sono la stessa cosa e secondo il mio modesto parere il benessere deriva anche dallo sviluppo.
E come possiamo contribuire personalmente al benessere, alla crescita, allo sviluppo del nostro Paese, della nostra città, della nostra comunità, del nostro quartiere?
E’ questa la prospettiva sulla quale dovremmo convogliare le nostre energie perché significa aumentare e migliorare il livello della nostra qualità di vita, anche in un momento precario come questo.
Le attività indipendenti stanno fronteggiando una sfida senza precedenti: molte imprese sono state costrette a fermarsi, mentre altre potrebbero chiudere definitivamente. Ecco perché, in questo momento, aiutare le attività indipendenti è più importante che mai.
Le attività locali sostengono l’economia reale e creano valore per tutta la comunità: ma come possiamo supportare ristoranti, palestre, librerie, botteghe e tutte le imprese che fanno girare la nostra economia rispettando le regole di distanziamento sociale?
La buona notizia è che molte attività hanno adottato strategie per continuare a vendere pur limitando il contatto umano, i piccoli negozi sono sicuramente più sicuri dei centri commerciali e riescono a gestire e mantenere il distanziamento e la sicurezza con più facilità.
Tutte le attività, anche le più piccole ormai si sono attrezzate per consegne a domicilio o per la vendita on-line, è quindi fondamentale anche da questo fronte sostenere le piccole attività locali.
Nell’era dei social dove tutto è condiviso, recensito e commentato il fattore umano è ciò che fa veramente la differenza.
Queste attività rappresentano l’anima e la storia delle nostre città, e fanno parte di ognuno di noi.
Ricordate? Benessere Interno Lordo è questo il nostro obiettivo.
Il piccolo negozio, la bottega, il ristorante significano storia, identità e comunità. Ogni bottega che chiude è una perdita di competenze, di conoscenze, di valore economico e sociale, di un pezzo di tessuto anche culturale delle nostre città. E’ un danno per la qualità della vita dei residenti e anche per l’appeal turistico del territorio.
Al di là delle loro dimensioni, le piccole imprese sono caratterizzate dallo spirito dei loro fondatori che sono testa e cuore dei loro business e gestiscono ogni aspetto dell’attività, tra cui l’assistenza clienti.
A guidarle, ci sono imprenditori coraggiosi: intrepidi, ambiziosi e resilienti, che inventano, costruiscono e progettano anche durante i periodi più incerti.
La loro intraprendenza è linfa vitale per l’innovazione che fa avanzare il mondo, perché è di questo che si nutrono. E tutti noi abbiamo bisogno di loro.
Le attività locali sostengono l’economia reale, generano valore per tutta la comunità: creano benessere, danno lavoro e aiutano altre aziende a nascere e svilupparsi sulla loro scia.
L’imprenditoria incentiva l’imprenditoria: quando acquistate da un’azienda locale, i vostri soldi restano nella comunità e aiutano l’economia reale. Questo si chiama effetto moltiplicatore.

Ad esempio, il titolare di un ristorante acquista ingredienti a km zero, si avvale di un intermediario in loco per sottoscrivere una polizza assicurativa e assume un’agenzia locale per farsi pubblicità… si costruiscono sinergie che creano benessere e aiutano la comunità a prosperare.
Noi, come consumatori, possiamo assicurare un futuro a questi commercianti, aiutandoli a restare a galla durante la crisi.
Ora più che mai, abbiamo una scelta. Acquistare e vendere oggi è anche un modo di esprimersi.
Questa potrebbe anche essere una sorta di ripartenza e di possibile rilancio per le piccole attività, ricordatevi che siamo “ noi” che creiamo il mercato, con le nostre scelte e le nostre priorità, siamo noi le basi dell’economia, noi che acquistiamo.

Ora più che mai, siamo chiamati a fare la nostra parte per sostenere le nostre imprese e salvaguardare il motore produttivo dell’Italia.
Le piccole attività garantiscono un percorso più breve dal produttore al consumatore e ciò significa più trasparenza nella qualità e nell’origine dei prodotti che acquista. Le piccole imprese, in molti casi, producono in prima persona i prodotti che vendono, oppure rivendono prodotti di marchi indipendenti, che producono in modo etico e scelgono fornitori locali.
Secondo me acquistare nelle piccole boutique aumenta anche la qualità del nostro shopping e ci permette di fare acquisti più consapevoli per molti motivi:
– Per acquistare qualcosa di unico o selezionato con cura.
Parliamo di moda? Cerchi qualcosa di bello, di marchi emergenti o provenienti da produzioni artigianali? Per evitare il mainstream occorre rivolgersi ai piccoli negozi, per trovare Brand originali o provenienti da produzioni artigianali, dalla pelletteria, dal tessile tutti settori identificativi dell’eleganza genuinamente italiana. Molti negozianti fanno gli acquisti “pensando” e “ ricordando” i desideri dei loro clienti, il rapporto è tra persona e persona.
– Per essere accompagnati da competenza:
Mi sto riferendo non solo all’accortezza nella selezione delle marche e prodotti ma anche di autorevolezza di chi ha il mestiere nelle mani, di anni vissuti fra tessuti, gioielli, vini o formaggi e che diventa il miglior Personal Shopper dei propri clienti
– Per fare ogni giorno una scelta etica
Acquistare è una forma di democrazia e l’espressione di una visione del futuro. Spendere ora significa sostenere un cambiamento che porta benessere a tutti, all’economia come alle persone.
Magari pagherete un po’ di più per questi prodotti rispetto alle grandi catene; ma ricordate, state pagando qualcosa che alla fine tornerà nelle vostre tasche sotto forma di sviluppo economico locale.

VeryCris

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lntervista per Blondywitch…

Grazie a Claudia Giordano per l’articolo-intervista sul suo Blog.
Le sono molto grata per le interessanti domande che mi hanno dato la possibilità di raccontarmi.
Siete curiose?
Cliccate qui sotto !!

http://blondywitch.com/intervista-cristina-pedrotti-very-cris/

Cris(VeryCris)

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“sweater dress”… abito in maglia superlight

L’abito in maglia, con la sua forma a maglione, continua ad essere uno dei “fashion item ” più in voga.

Con la rilettura avan-garde del classico “sweater dress”, ho giocato con la tradizione ma con un appeal fashion e superlight.
Ho creato seduttivi giochi di trasparenze, grazie al morbidissimo e lieve tessuto in lana di Dhg.
L’ho decorato con motivi tridimensionali intrecciati di filati giganti ma leggeri, innovativi ma tradizionali nelle lavorazioni, insomma…creativi, come piacciono a me.
Il risultato? Un capo femminile ed ironico che corrisponde allo spirito glamour della donna contemporanea, trame a sorpresa, facili da realizzare e da personalizzare.
So, with my avant-garde reinterpretation of a classic “sweater dress”, I tried to combine tradition with the latest trend. Thanks to the very soft, light DHG wool etamine I was able to create a sheer effect, and then I added some three-dimensional decoration, which I created by weaving a giant yet light yarn, our gorgeous Giant Yarn, with the innovative tubular yarn “Maxi”. The result was a feminine and fun item which reflects the glamourous mindset of today’s woman. Surprising weaves, easy to make and to personalize… Follow me, I want to teach you how to make it!
abito in maglia -VeryCris-for-Dhg
Da indossare sopra un abito a tubino, con dei fuseaux, sopra pantaloni classicio con i jeans… non avrete che l’imbarazzo della scelta, sarà un capo dai mille risvolti…e dal carisma inconfondibile.
Volete realizzarlo da sole? Con Dhg nulla di più semplice: materiali, VideoTutorial e consigli tutti per voi, seguite le semplici istruzioni,
CLICCATE QUI  e …
buon divertimento !!
xxx baci

Cris (VeryCris)

PH: Agnese Morganti
PH Style: MissMatch

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It’s snowing wool …VeryCris at work

It’s snowing wool ❄️❄️❄️ nevica #lana! having fun with @cris_verycris on set for @dhgshop #cool #textile #diy #pompom #funny #onassignment #lovemyjob #happy #madeinitaly #madeinprato #prato #tuscany #neve #blackandwhite #white #wow #craft #crafty #happy #handmade #yarn #yarnlove.

 

Lavorare e divertirsi… che vuoi di più dalla vita =)  presso DHG
‎fashionphotography‬ by Agnese Morganti –  VeryCris per DHG Dyeing House Gallery
Cris (VeryCris)

 

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L’ elegante twist delle armonie…”Nadine” & “Petite Rose”

L' elegante twist delle armonie...”Nadine” & “Petite Rose”
E’ per la sua sottile arte di accostare e combinare, con grande gusto e ironia che “Nadine” si fa notare ed esprime al meglio la sua identità.
Elegante e sofisticata, splendente e frizzante indossa pregiate texture vellutate, lisce e morbide al tatto.
Affascinata da influssi folk e decori d’ispirazione regale, ama il verde e le sue nuances di luce, esaltate dal raso di seta e dall’abbinamento con il nero.
In questo elegante chiaro-scuro,di giochi di luci e ombre, Nadine esprime il suo stile ma soprattutto quel tanto di nonchalance, irridente verso modelli estetici codificati, come una vera icona della moda.
Il suo modo di fare spiritoso e diretto esprime gioia e romanticismo. Possiede il fascino del mix tra etnico, bon ton e bohemian-chic con l’unicità di una storia tutta sua.
E’ moderna e intraprendente, ma non vuole perdere il contatto con la storia, con l’arte e così esprime la sua anima bon ton ma fuori dai canoni.
E' per la sua sottile arte di accostare e combinare, con grande gusto e ironia che “Nadine” si fa notare ed esprime al meglio la sua identità. Elegante e sofisticata, splendente e frizzante indossa texture vellutate, lisce e morbide al tatto. Affascinata da influssi folk e decori d'ispirazione regale, ama il verde e le sue nuances di luce, esaltate dal raso di seta e dall'abbinamento con il nero. In questo elegante chiaro-scuro,di giochi di luci e ombre, Nadine esprime il suo stile ma soprattutto quel tanto di nonchalance, irridente verso modelli estetici codificati, come una vera icona della moda. Il suo modo di fare spiritoso e diretto esprime gioia e romanticismo. Possiede il fascino del mix tra etnico, bon ton e bohemian-chic con l'unicità di una storia tutta sua... è moderna e intraprendente, ma non vuole perdere il contatto con la storia, con l'arte...e così esprime la sua anima bon ton ma fuori dai canoni...
E' per la sua sottile arte di accostare e combinare, con grande gusto e ironia che “Nadine” si fa notare ed esprime al meglio la sua identità. Elegante e sofisticata, splendente e frizzante indossa texture vellutate, lisce e morbide al tatto. Affascinata da influssi folk e decori d'ispirazione regale, ama il verde e le sue nuances di luce, esaltate dal raso di seta e dall'abbinamento con il nero. In questo elegante chiaro-scuro,di giochi di luci e ombre, Nadine esprime il suo stile ma soprattutto quel tanto di nonchalance, irridente verso modelli estetici codificati, come una vera icona della moda. Il suo modo di fare spiritoso e diretto esprime gioia e romanticismo. Possiede il fascino del mix tra etnico, bon ton e bohemian-chic con l'unicità di una storia tutta sua... è moderna e intraprendente, ma non vuole perdere il contatto con la storia, con l'arte...e così esprime la sua anima bon ton ma fuori dai canoni...Per il giorno, sceglie “ Petite Rose” come compagna di viaggio, colore gioia e romanticismo, per celare il rigore tecnologico del cellulare in accenti folk…
er il giorno, sceglie “ Petite Rose” come compagna di viaggio, colore gioia e romanticismo, per celare il rigore tecnologico del cellulare in accenti folk...
er il giorno, sceglie “ Petite Rose” come compagna di viaggio, colore gioia e romanticismo, per celare il rigore tecnologico del cellulare in accenti folk...
er il giorno, sceglie “ Petite Rose” come compagna di viaggio, colore, gioia e romanticismo, per celare il rigore tecnologico del cellulare in accenti folk...

I miei modelli li vedo come compagni di viaggio ideali per coloro che li scelgono…
VeryCris Store

Cris (VeryCris)

Abito “Nadine”
Taglia M ( 42/44)
Raso di seta – Velluto di viscosa devorè – Pura lana elasticizzata
Ricami

Borsa porta cellulare “ Petite Rose”
Capienza: cm 9 larghezza – cm 15 profondità interna

Per info: cris@fashionblognotes.com

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VeryCris – Winter Collection 2015/2016

“L’autoproduzione è la sfida che mi intriga maggiormente, perché mi permette di seguire e decidere in prima persona tutti gli aspetti del progetto “

Lascio che i tessuti mi parlino…ed è da loro che parte la prima idea…che poi si sviluppa e si arricchisce di personalità.
Tutti gli abiti della collection sono realizzati con le stoffe più autentiche, frutto di una personalissima ricerca, rigorosamente pregiati per creare lavorazioni ad intarsio, cuciture sartoriali o ricami che rendono ogni capo prezioso ed assolutamente, irripetibile.
Volumi morbidi, in un perfetta armonia tra forma e decoro, tra morbidezza e ricchezza dei particolari.
Mi piace riscoprire dettagli che ci riportano al passato e che, inseriti nel presente, donano quel non so che di particolare, di affascinante che colpisce.
Ogni creazione avrà il nome di una donna… sarà unica e irripetibile, come la donna che sceglierà di indossarla.

“Lo stile è l’abito dei pensieri”…
“Brigitte”
VeyCris Collection
…non ha idoli e recita il suo personale ruolo nel mondo della moda.
Indossa lo stile couture con naturalezza, elevando lo street style allo stato di glamour, ama circondarsi di cose belle, senza aspettare la grande occasione.
Segue l’arte di vivere bene ogni giorno, sa essere elegante ma senza eccessi, sensuale ma senza fronzoli, rock e mai borgese.
Perché la vera bellezza esiste ed esistono donne capaci di affascinare più di altre in modo esclusivo e unico.
VeyCris Collection
VeyCris Collection
VeyCris Collection

“Brigitte” è una taglia M in raffinata lavorazione jaquard di viscosa e lana…
VeryCris Store

Cris (VeryCris)

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per *piccoli fashionisti*… pitti bimbo

La kermesse fiorentina Pitti Bimbo è giunta al termine ed io sono ancora gradevolmente abbagliata dalla tonalità di lucentezza e solarità della moda per bambini.
Percorrendo gli stand meravigliosamente allestiti ho ripensato all’attenzione e alla cura minuziosa che io stessa ho dedicato a promuovere in mio figlio il “buon gusto”, l’attitudine dello spirito e dei sensi, a gustare ed apprezzare le cose belle e raffinate.
La moda insegna la capacità di coordinare, abbinare colori e forme e stimola l’espressione della propria personalità e creatività attraverso abiti e accessori.
Tra le oltre 400 proposte sofisticate e fashion, sono rimasta colpita dalle collezioni eleganti e versatili di “Quis Quis” e “From The World” dello stilista Stefano Cavalleri.
Senza-titolo-7
I total look dello stilista vestono bambini in ogni momento della giornata con splendidi coordinati i cui pezzi anche presi singolarmente straripano di personalità, come versi di una poesia frizzante e dinamica.
Proposte fashion ricercate, ispirate all’arte, ai viaggi, alle etnie e ai costumi dal mondo, dalla tradizione russa alla couture francese, alla contemporaneità cittadina.
Mix e sovrapposizione di pezzi perfettamente integrati nelle coloriture e nelle linee, nelle quale emerge prorompente l’accurata selezione dei tessuti e materiali, il tutto condito con splendidi e carismatici accessori.
La vision di Stefano Cavalleri punta su un fascino delicato e glamour che, e lo dico con una punta d’invidia, piacerebbe anche a me indossare, ma con un appeal allegro, ironico e leggero che riflette un immaginario infantile che spesso sfugge al mondo degli adulti.
Esprime una gioiosa e creativa eleganza fatta di cultura e artigianalità che mi ha conquistato immediatamente, il tutto senza perdere mai di vista il punto focale dei bambini, come la visione di un eterno Peter Pan.
Stefano Cavalleri è anche il direttore creativo della nuova linea Cesare Paciotti, che è stata lanciata proprio a Pitti e che invece esprime un’anima rock e punk, ma ovviamente con un tocco couture, tra eleganza e trasgressione misurata, fatta di piume, borchie, pelle e lattice.
Qui troverete le immagini delle collezioni, in un potpourri di colori, allegria, stile e glamour che conquisterà anche voi!
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Tavolozze nere, vedono come protagonisti ricami fuxia, rosso, turchese, giallo ed oro.
Rose, tante rose,  ricamate su tulle, taffetà, velluto, mussole, applicate su cerchietti, bauletti, cappelli e vestiti. I tessuti dei Sari interpretano abiti dalla foggia sudamericana anni ’50.
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Maglie e cappotti di lana lavorati a mano, arricchiti con rose e nastri, piccoli boleri di broccato, appoggiati su ricchissime gonne che hanno rubato ricami e decori alle varie etnie ed al patrimonio stilistico di luoghi lontani.
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Oro zecchino e platino, dettagli barocchi, cristalli, avorio, broccati e matelassé, jacquard e tulle.
Una overdose di bagliori dorati per colletti tempestati di gemme e paillettes, scarpette completamente rivestite di perle e cristalli, veri gioielli da calzare.
Senza-titolo-1'
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“Il nero contiene tutto. Anche il bianco, sono di una bellezza assoluta. È l’accordo perfetto” Così ha detto Mademoiselle Coco.
Nel tema di Quis Quis oltre al bianco ed al nero è stato inserito il rosa ed il pied-de–poule, rubati a Diorissimo, un omaggio ai couturier francesi.
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Tessuti iridescenti e laminati, jacquard di lana e pied-de-coq, fiori che si contrastano fra blu pavone e viola, per abiti, gonne e cappe, impreziositi da gioielli di acquamarina, ametista e smeraldo, applicati come decoro su ballerine, su scarpette in velluto e su sneaker.
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Grigio, argento, ferro ed antracite per felpe, lane cotte, flanelle e jersey, un vestire quotidiano impreziosito con ricami di bolli e pois e da ricami grafici di figurini disegnati, il total grey è addolcito da pizzi Chantilly e nastri di velluto.Senza-titolo-11
La linea Paciotti bambino voluta da Stefano Cavalleri, sa tradurre la moda adulta in speciale moda contemporanea per piccoli cuccioli che vanno oltre i fiori e i fiocchi.
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Vi ho fatto sognare?
Non siete “sull’isola che non c’è”, ma nel meraviglioso mondo creativo e gioioso di Stefano Cavalleri.
P.S.:Chissà se è disposto a realizzare qualche capo nella mia taglia?

Cris (VeryCris)

BIO

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Le nuove regole del MENSWEAR

La moda maschile si muove graduale e stagione dopo stagione i mutamenti appaiono minimi e calibrati, la somma dei quali però, produce nuovi stili, nuovi modi di agire, di atteggiarsi e quindi di vestire.
Il dialogo tra la moda e lo spirito dei tempi è molto articolato e più composito di quanto si possa pensare.
Il menswear è un repertorio assimilato, fatto di codici, assai lontano dalla larga fascia di possibilità che invece caratterizza la moda femminile.
Agli uomini, molto meno è stato concesso, tuttavia nell’ultimo decennio si è assistito ad un decadimento delle prescrizioni, parallelo all’affermarsi di una nuova vanità maschile, direi finalmente liberata da stereotipi e canoni imposti.
Si è quindi delineato un nuovo “uomo”: consapevole e attento alla moda che stimola la fantasia dei designer, portandoli ad esplorare strade mai percorse e a rileggere il
cosiddetto “formale” alla luce di diverse dinamiche ed esigenze.
Ma come si vestirà l’uomo evoluto de 2015?
Rinnovato successo della giacca aderente, la definitiva e trasversale affermazione del jeans.
Il continuo assottigliarsi della silhouette, materiali iper tecnici e ritrovato ma stravolto classicismo, con spalle attillate, camicia pennellata sul busto, lo sport couture.
Accessori dai mood sofisticati che riflettono una filosofia della moda intelligente e colta, anticipando i mutamenti del gusto tra stile, tecnologia ed ecosostenibilità.
Giacche in pelle dal gusto vintage o minimali, borsoni perfetti per un breve fine settimana, ma non solo.
Colori e fantasie prive di timidezza e non solo per gli accessori.
Sneakers e scarpe classiche rivisitate da materiali e dalle stampe inusuali.
Un vago stile noir, d’ispirazione orientale nelle linee per i più giovani.
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Questi sono solo alcuni dei trend respirati durante Pitti Uomo 87, per un uomo vanitoso, esigente e in possesso di grande gusto, capace di mischiare colpi di follia e tradizione.

Cris (VeryCris)

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Made with love…Prada

MIUCCIA
Un entusiasmante viaggio alla (ri)scoperta dell’artigianato e dello stile made in Italy, Miuccia Prada ha superato se stessa, riprendendo le redini dello stile, proprio dalle basi.
La collezione Prada 2015 è l’espressione della moda come specchio del costume e manifestazione estetica di forte creatività e maestria sartoriale.
Il passato che invece di essere zavorra diventa trampolino di lancio…ed è così che nasce il “moderno” per una sfilata dalla classe insuperabile.
An enthusiastic trip re-discovering made in Italy handcraft and style.
Miuccia Prada overcomes herself referring her style to the fundamentals of fashion.
The 2015 Prada collection is the expression of fashion as a mirror of costume and esthetics in a fashion show made with strong creativity and tailoring mastery.
The last is no more a ballast but a springboard and gives birth to “modernity”, a gift to a classy and sophisticated fashion show.

La designer spiega così la sua collezione:
“Ho lavorato sul confronto tra la bellezza e la preziosità dei tessuti antichi (broccati, sete) e il loro opposto, che sono i tessuti modesti, poveri come il cotone e la garza. La mia sfida era: come può nascere qualcosa di nuovo da questo incontro / confronto? Dentro di me avevo un solo punto fermo: non volevo costruire nulla che richiamasse quell’idea di decadenza che i tessuti antichi portano con sé”.
OCCHIALIThe stylist tells us about her collection: “I’ ve worked in the comparison between beauty and preciousness of ancient fabrics (brocades and silks) and their opposite, poor fabrics as cotton and gauze. My challenge Was : how can something reallly new come out from this merging? A concept was clear to me: I did not want to create anything recalling the decadence these ancient fabrics usually remind us”. Senza-titolo-1Un look quasi castigato dalle proporzioni slim, per uno stile intriso di personalità, che riesce a catturare l’attenzione, senza essere troppo chiassoso ed esuberante.
La ricerca stilistica di Prada si traduce in concetti dalla raffinatezza disarmante:
cuciture chiare a contrasto, gonne longuette leggermente sfrangiate i cui fili volutamente penzolanti creano l’effetto del “perfettamente imperfetto”, scarpe “Mary Jane” indossate con calzettoni al ginocchio, oppure zoccoli dal sapore decisamente nord europeo.
MARY-JANEA style almost chastened, with slim proportions, dipped in personality, captures
your attention without being loudly and exuberant.
Prada’s stylistic research is translated into an extremely sophisticated concept: white stitching underlying the contrasts of the fabric, longuette skirts,
fringed edges, the yarns slightly hanging, give birth to a “perfectly imperfect”.
Mary Jane shoes , worn with high stockings or wooden clogs reminding us a northern europe savour.
zoccoli
Tocchi brillanti di nuance di verdi naturali, gialli un po’ acidi che virano verso gli arancioni.
Anche il beauty look sfilato in passerella, bacia la mia estetica, code di cavallo liscissime e trucco praticamente inesistente.
Bright touch of natural green, acid yellow turning into orange.
The beauty look on the catwalk was also lovely: clean faces and smooth hair as long horse-tail.
SPOLVERINOCOLORE
La prima definizione che mi viene in mente pensando ai capi di questa collezione è
”irrinunciabile”. The first definition occurred in my mind? A must have
Una classe che sa essere protagonista…Class knows how to be a star…

Cris Pedrotti

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Alberta Ferretti…Oh… l’armonia

Tessuti leggerissimi come garze e dettagli garbati riportano la moda a principi di fragilità ed emozione e vestono donne eteree e raffinate.
L’ispirazione Hippie si mescola abilmente al romanticismo e conduce nell’oggi in un’estetica senza tempo con la delicatezza dei tessuti rifiniti a mano.
I colori tenui, le linee seducenti e le sfumature perla che catturano la luce per poi rifletterla, in un gioco di vedo e non vedo, creano un effetto soft; il bianco confidenziale dona una sensualità spontanea ed istintiva; gli effetti 3D e gli intrecci delle lavorazioni e dei ricami creano un vortice di armoniosi pattern.
Accessori ricercati aggiungono grazia e definizione ad un’immagine ultra femminile.
Alberta Ferretti immagina la donna della prossima estate come una candida ” figlia dei fiori” gentilmente seduttiva e io ne sono conquistata.
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Cris Pedrotti

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Gucci… the power of glamour

Bellissima la collezione SS2015 Gucci disegnata da Frida Giannini, le mie aspettative sono state assolutamente superate. L’ispirazione militare dissacrata con ironia e classe, un po’ Beatles e un po’ Jimi Hendrix, mi fa impazzire.
Abiti leggeri e delicati d’ispirazione orientale si amalgamano armoniosamente a gilet di pelliccia multicolor, pelle scamosciata e seta
Una collezione giovane ma di classe, ultra femminile, con la vocazione al lusso.
Peccato aspettare la prossima estate … giusto?
Frida Giannini designed such a beautiful collection for Gucci for next summer 2015, that my expectations absolutely exceeded…inspired to Military style has been desecreted by classy and ironic glamour, remindinf to the Beatles and Jimi Hendrix … That Was driving me Crazy!
Light and delicate Dresses, subtle oriental match so armonically to a multicolor fur overcoat or to extraordinary material such as suede and silk.
Extremely young and classy collection, really feminine with a certainly luxury vocation.
Infortunately not available until next summer… A pity. Isn’t it?
Ecco la selezione dei miei capi preferiti:
Immagine-2Immagine-1Immagine-3Immagine-4Immagine-5Immagine-6Cris Pedrotti

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MILAN FASHION WEEK…is started

calendario-sfilate-milano_784x0Today’s Fashion Shows:
Chicca Lualdi – Byblos Milano – Stella Jean – Andrea Incontri – Gucci – I’m isola Marras – Alberta Ferretti – N° 21 – Fauso Puglisi – Francesco Scognamiglio – Nikolas K.
Soon with my previews…good fun

Cris Pedrotti

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Winds of change: Maison Valentino

L’attitudine femminile chic e quella preppy-candy di una donna giovane e contemporanea.

Ho deciso di vivere il presente, vestendomi dei riflessi dorati del sole che riverberano dall’acqua dello splendido mare della Sardegna e oltre lo sguardo, pensare al futuro prossimo e a cosa mi piacerebbe indossare da settembre inoltrato in poi.
Mi piacciono i singoli pezzi, il singolo capo, il lusso fatto di sperimentazione, ricerca e cultura, uno stile attento ai particolari, misurato e mai sopra le righe, un’ eleganza che esprima un pensiero preciso dalla forte personalità.
Ed ecco che tra pre-collezioni, capsule, limited edition e sfilate, alla ricerca dei “must”
dell’ autunno, che rispecchino i miei gusti, con input sempre più veloci approdo alla collezione di Valentino.
Modelli femminili dal tratto sicuro, da rivivere con un tocco nuovo e individuale, rigore metropolitano e accenti folies.
I designer Maria Grazie Chiuri e Pierpaolo Piccioli hanno portato una ventata di modernismo e spirito innovativo di grande creatività ed attualità, ringiovanendo il target della Maison Valentino, ma senza dimenticare la tradizione del brand che “riporta la moda a principi di fragilità ed emozione”.
Cappottini cachemire, abitini optical bianco e nero, piume, intarsi ispirati alla pop art italiana degli inizi anni ’60, mantelle, per una femminilità fuori dai canoni e anche un po’ ironica.
Una donna infusa di sensuale eleganza che si sprigiona in una esplosione di dettagli giovani e attuali.10101-ready-to-wearColore e ispirazione anni ’60, immancabile il rosso Valentino, inconsuete fantasie per un look giovane e dinamico.Immagine-1Sono come sculture questi raffinati abiti: tagli puliti e aspetto minimale per una vestibilità morbida e avvolgente allo stesso tempo, la ricercatezza nelle strutture sartoriali nascosta dall’apparente semplicità.Immagine-3Cachemire oversize per questi cappotti che sembrano mantelle.
The Pre Fall coat will keep you warm while making you feel like a super hero at the same time.Immagine-5Stivali alti e tacco basso, pelliccia fantasy.
Ammirevoli i dettagli di questi abiti e maglie, fatti tutti a mano:ci sono voluti una media di sei artigiani per creare questi intarsi ricamati di farfalle e gufi. Per ribadire che la maestria artigianale è il pezzo forte della maison e del Made in Italy.
Admire the animal details of these beautiful pieces from the Pre-Fall Collection.
It took an average of six craftsmen working at the same time for several days to create these embroidered intarsias of butterflies and owls.Immagine-2Silhouette puriste e acuti di dettagli.
The black and white combination is a winning one, perfect for every occasion.Immagine-6Sobri e accattivanti questi abitini optical, la combinazione di bianco e nero è vincente, perfetta per ogni occasione.
Ricchi di gusto nelle vestibilità anni ’60 e di dettagli inusuali, vestono una donna giovane dinamica ma romantica.
Splendido l’abbinamento con scarpe mocassino basse o dal tacco squadrato.
Questi sono, secondo me, un vero pezzo forte dell’innovazione dell’immagine del brand.Immagine-7Choose from full feathered sleeves to a simple yet sophisticated black sequined micro wrap, whichever style you go for you will be sure to shine.
The perfect evening dress comes in many different shades and lengths.
Maniche piumate, paillettes e microabiti, folies dal gusto romantico, scegliete con quale abito volete brillare.Immagine-4
Immagine-8Un ‘eleganza che sconfina nel modo di essere, una femminilità fuori dai canoni…proprio come piace a me.
Cris Pedrotti

Maison Valentino

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Sportswear, luxury and urban energy…

Collezione FENDI RESORT 2015: un mix abilmente riuscito di sportswear, lusso e urbana energia.
Frutto della creatività, non di un giovane stilista, ma bensì di un veterano della moda da più di quarant’anni sulla breccia: Karl Lagerfeld che  ha giocato con i colori della Pop art,  riportando in vita, la stampa d’ispirazione Graffiti-like 1988.Immagine 7Un risultato sorprendentemente dinamico e agile ma sempre molto femminile e giocoso, quasi ironico, che si proietta ad un target giovane ed esigente.
Pochi Brand sono riusciti a traghettarsi sapientemente nel presente come Fendi, basta guardare le collezioni di 10 anni fa per apprezzare appieno l’evoluzione stilistica e commerciale, un vero salto di qualità.
Non scevra da prodezze tecniche, la collezione mette in luce tutta la maestria dell’artigianalità italiana.Immagine 6
Tutti i capi presentano qualche variazione su tema del dettaglio decorativo del marchio tradizionale “Fendi Roma” ma utilizzano nuove e moderne tecnologie, come tessuti con stampe 3D, pelle traforata al laser, shearling con coloriture e disegnature astratte pop, texture ricche di dettagli che includono intarsi in maglia, lycra, pieghe ricercatissime e colli in pelliccia.Immagine 10
Bomber da motociclista in pelle patchwork, pantaloni di seta destrutturati, top in cotone, pellicce audaci, ma la collezione non si è fatta mancare anche capi dalle delicate linee femminili con dettagli ironici, tipici dello stile Lagerfeld, come i deliziosi abiti a pieghe , magistralmente costruiti e concepiti per muoversi leggeri e giocosi, o le stampe di orchidee d’ispirazione orientale accentuata dai ricami di orchidee fresce che abbellivano alcuni capi della sfilata.Immagine 5Immagine 4Immagine 2
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Immagine 3
Un vero sogno per chi ama indossare abiti articolati che includono combinazioni audaci per una sportività ultralusso, segno distintivo delle ultime collezioni della maison.
Nelle collezioni di successo non possono certo mancare gli accessori, che sotto la guida creativa di Silvia Venturini Fendi, hanno trovato la giusta espressione in pezzi spiritosi, colorati e ovviamente extralusso: colore, pois, effetti di traparenze per un look veramente leggero e giovane, sincero supporto alla visione creativa di Lagerfeld.FENDI-RESORT-2015-COLLECTION
Immagine 12
E’ stata inserita anche una versione più grande della mitica baguette, con cinturino regolabile e chiusura con logo e una mini bag stile Pekaboo.
Un lavoro di equipe veramente riuscito…di una bellezza oggettiva.
Cris Pedrotti

 www.fendi.com

 

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