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new talent…tra arte, cultura popolare e futuro * Mary Katrantzou

Stilista greca, classe 1983 che attualmente vive e lavora a Londra, Mary Katrantzou è una giovane designer che vale la pena di seguire attentamente.
Non è ancora famosissima, ma dalla sua prima fashion week di Londra nel 2009, con la quale ha aperto la strada alla rivoluzione della stampa digitale, ha fatto molta strada.
Le sue collezioni ora sono vendute in oltre 200 negozi tra i più belli e rinomati di tutto il mondo.
Nel 2011 Mary si è aggiudicata il premio British Fashion for Emerging Talent, nel 2012 è stato premiata Young Designer of the Year alla Elle Style Awards.
Una forza della natura quindi, talentuosa e vulcanica.
Il suo stile, intellettuale e colto, intreccia storicismo e nuove tecnologie in un mix accattivante e originale.
Un gemellaggio di motivi decorativi vittoriani d’ispirazione carta da parati e modernità, con materiali high-tech, utilizzati nelle tecnologie automobilistiche e aerospaziali.
Capi dinamici, balze, broccati in contrasto con semplici o super strutturati corpetti, sovrapposizioni di pizzo paisley-fantasia, pelle con lavorazioni a rilievo.
Innovazione tessile, artigianato digitale, silhouette femminili e architettoniche sono il suo marchio di fabbrica per la creazione di collezioni attraenti e immediatamente riconoscibili.
E’ diventata la beniamina della la moda giovane, disegnando per ADIDAS, una collezione dall’energia incontenibile e contagiosa, con un rivoluzionario approccio creativo alle iconiche sneaker ZX5000 che rilegge in chiave moderna, decorandole con borchiette appuntite sulla tomaia multicolore.
Originali e fantasiose anche le scarpe disegnate per Gianvito Rossi, un’esplosione di primavera.
Questa stilista è sicuramente interessante, sentiremo parlare di lei.
Qui ho selezionato dalla collezione Fall 2015, i capi che io indosserei: creativi e carichi di personalità vi piacciono?
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Cris (VeryCris)

https://www.marykatrantzou.com/

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*new talent*…Sharon Wauchob

Sharon Wauchob è una designer irlandese che ha lavorato per Louis Vuitton.
Mi piace moltissimo, la sua collezione FW2014/2015 contiene moltissimi elementi del mio stile: trasparenze, capi preziosi e semplici, senza tempo, pizzi, ricami e tantissima elegante femminilità che non trascura una spiccata e decisa persolalità il tutto condito con una vaga influenza orientaleggiante.
Sharon Wauchob  is an irish designer and she worked for Louis Vuitton.
I like very much her collection FW 2014/2015. It contains a lot of element I like in style: transparencies, precious and simple timeless items,laces, embroideries and a lot of femimine elegance which does not disregard a decise and strong personality. all of this mixed up with a stray oriental mood.
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Elegant and desirable.
Cris Pedrotti
Sharon Wauchob

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steps of irony and style … Ana Ljubinković

ana-ljubinkovic-faar-magazine--large-msg-134004072092Ana Ljubinković non utilizza i riferimenti nelle tendenze della moda, ma si basa sulla sua creatività individuale. Il suo approccio è ben concepito e fortemente evocativo e trae ispirazione delle sue radici nelle arti visive. Forme scultoree, colori vivaci sono accompagnati da un interessante gioco di dettagli. Oltre agli abiti, che hanno uno stile eccessivamente decorativo e circense, l’etichetta di Ana Ljubinković comprende anche scarpe, gioielli e borse.
Oggi punto i riflettori sulle scarpe ABO & Ana Ljubinkovic, disegnate dal fratello Iva Ljubinkovic e realizzate in colori pastello, tipici della creatività del brand, perfettamente miscelati ad effetti metallici.
Presentati in due modelli: “oxford”, e “stringate”, in edizione limitata,  sono disponibili presso Ana Ljubinkovic boutique a Belgrado. 
Dal carattere deciso, originali, colorate e divertenti le porterei, anzi le porterò sicuramente come dettaglio di stile ironico con un tailleur pantalone.
Ana Ljubinković does not use references in fashion trends, but she is based on her individual creativity.
His approach is well designed and highly evocative and inspired its roots in the visual arts.
Sculptural shapes, bright colors are accompanied by an interesting game of details.
In addition to clothing, the label Ana Ljubinković also includes shoes, jewelry and handbags.
Today we point the spotlight on the shoes ABO & Ana Ljubinkovic, designed and built by her brother Iva Ljubinkovic in pastel colors, typical of the creativity of the brand, perfectly mixed up with metallic effects.
Made in two models: “oxford” and “lace”, limited edition, are available from Ana Ljubinkovic boutique in Belgrade.
Strong character, original, colorful and fun as surely bring the detail of ironic style with a classical pantsuit.
Immagine-1Immagine-2Immagine-3Immagine-4Immagine-5Immagine-6Decisamente perfette per sdrammatizzare anche il look più classico e sobrio!
Definitely perfect to lighten even the more classic look and simple look !!
Cris Pedrotti

www.ana-ljubinkovic.com

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Top al Top…Supermodels…then and now

Come ha detto il grande Giorgio Armani: “l’eleganza non è farsi notare, ma farsi ricordare”.
Infatti, come dimenticarsi dell’incantevole Claudia Schiffer e la sua inconfondibile somiglianza con Brigitte Bardot; della delicata eleganza di Christy Turlington; dell’energica e sportiva Cindy Crawford, dal caratteristico neo sopra le labbra, diventato anch’esso simbolo di bellezza; della garbata grazia di Amber Valletta; del magnetismo di Linda Evangelista; della “venere nera” Naomi Campbell; della perfezione di Karen Mudler; degli intensi e penetranti occhi verde mare di Helena Christensen; del sorriso tanto imperfetto quanto irresistibile di Letitia Casta; dell’androgina e camaleontica Nadia Auermann; della musa del famoso fotografo Richard Avedon, la seduttiva Stephanie Seymour e di Kate Moss che ancora oggi passeggia indisturbata sulle vette dell’olimpo.
Gli anni ’90 sonno stati l’epoca d’oro delle Top Model, fu Gianni Versace, con il suo intuito e la sua genialità a scoprire molte di queste bellezze e a trasformarle in dee, muse ispiratrici e vere e proprie dive.
Ognuna di queste modelle con ingaggi a tanti zeri, possedeva un magnetismo particolare che le trasformava in regine incontrastate dello spettacolo moda, lasciando tutti a bocca aperta, c’erano le forme e tanto carisma.
Bastava calcassero le passerelle per accendere la passione dei comuni mortali e ad oggi la loro notorietà è paragonabile per fama e protagonismo alle dive del cinema degli anni ’50 e ’60.
Calvin Klein disse di loro:” Queste donne avevano carattere, avevano personalità, avevano qualcosa dentro che è andato oltre…”.
L’occasione ideale per vederle tutte immortalate dai più grandi fotografi di moda è la mostra collettiva SUPERMODELS– Then and Now, a Berlino presso la CWC Gallery fino al 6 settembre.
Un’esclusiva selezione di oltre 100 eccezionali ritratti e fotografie di nudo delle più famose top model degli ultimi decenni. Il bello della moda e della fotografia quando raggiungono l’apice.
E oggi? Quali tra le bellezze delle passerelle potranno entrare nel mito?
Quali sono quelle da tenere d’occhio per il passaggio di testimone di tanta fama e notorietà?
Direttamente dalla hot list delle prime 20 modelle più in voga del momento ecco quelle che secondo me lasceranno il segno: Johan Smalls, Cara Delevigne, Saskia De Brauw, Georgia May Jagger… concedetemi il “divertissement” nell’abbinamento con le supermodels anni ’90 … CLAUDIA-SCHIFFERCHRISTY-TURLINGTONCINDY-crafwordAMBER-VALLETTTALINDA-EVANGELISTANAOMI-CAMPBELLKAREN-MUDLERHELENA-CHRISTENSENLETITIA-CASTANADIA-AUERMANNSTEPHANIE-SEYMOURKATE-MOSS…perchè l’ideale della bellezza non passerà mai di moda.

Cris Pedrotti

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in & around: Kostas Murkudis

Il poliedrico e innovativo, artista-designer greco-tedesco, Kostas Murkudis, ama l’approccio sperimentale e le sinergie creative.
In”4D”, ispirata dall’artista Franz Erhard Walther, la sua collezione SS 2014, astratta, concettuale, con abiti dalle forme geometriche, dispiegate e sculturali, muta costantemente la struttura e le superfici.
Una visione onirica della moda che, nonostante l’inserimento di dettagli non ortodossi, risulta facilmente indossabile grazie alla sua base purista e sexy e al suo minimalismo.
Capi che, una volta indossati, esaltano la figura femminile con trasparenze e stratificazioni in accostamenti potenzialmente infiniti.
Kostas Murkudis, già assistente di Helmut Lang e direttore creativo di New York Industrie, vanta collaborazioni con brands come Balenciaga, Pringle of Scotland, Closed e con artisti contemporanei come Carsten Nicolai alias Alva Noto (artista e compositore tedesco, legato alle arti sonore e visive).
Il suo percorso creativo, negli anni, pur mantenendo la costante di mix individualistico di materiali e forme e artigianato classico di sartoria, ha subito un’interessantissima evoluzione artistica.Immagine-1
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Cris

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