A trentun anni dalla sua scomparsa non posso non ricordare Keith Haring.
Ma chi era o meglio chi è?
Leggi tuttoMa chi era o meglio chi è?
Leggi tuttoOggi, parliamo di gioiello contemporaneo.
Today, let’s talk about artist’s jewels.Percorrendo i meravigliosi vicoletti del centro storico di Perugia, approdo in via Deliziosa e mai nome fu più appropriato, per localizzare il laboratorio orafo di Anna Fornari, luogo nel quale confluiscono percezioni, si materializzano emozioni, nascono metafore, si danno appuntamento molteplici discipline, tutte volte alla creazione di meravigliosi gioielli esclusivi tra arte e design.
Wandering around the historical centre of Perugia and its pretty lanes, I reached Via Deliziosa (Delicious Road), a real appropriate name to describe this road, to pay a visit to Anna Fornari’s Jewels lab.
In this place perceptions flow, emotions take place, metaphores originate, and different philosophical disciplines are all mixed together to give birth to the creation of artistical and wonderful jewelry.Per Anna, il gioiello non è solo un semplice ornamento, legato al concetto di prezioso o di oggetto status symbol ma creazione artistica, libera espressione, esito di un’idea, della ricerca di nuovi ritmi ed equilibri.
Anna fa del gioiello il suo strumento espressivo; mi ha svelato le dinamiche che guidano le sue opere artistiche, i codici comunicativi che prendono spunto dalla sperimentazione di materiali unusual, frutto di un’intensa attività di ricerca inventiva ed ispiratrice.
Anna considers a jewel not only a simple ornment as a precious thing or a status symbol object, but as an artistical creation in its whole, as free expression, as the answer to an idea, to a research and to new balances and rhythms.
Anna and her jewels as an expressiv instrument.
She told me about the creative dynamics leading her works, the codes of the expression taking cue from the experimentation of using not usual materials, as a result of an intense activity of inspiring research.
Sorprende, nel suo estro, per la scelta dei materiali, come per esempio “nidi di vespe”, con le loro forme geometriche perfette, trasformati in spille, collane e orecchini;
Her creativity ,like the “wasp nest”, or the “ancient seals” will astonish
you at a glance.
dei linguaggi espressivi, che traggono ispirazione da antichi sigilli e dal significato dei “segni”;
dall’osservazione di oggetti di uso comune come “il cucchiaio”, che il concetto di “cavità”;
Thespoon will attract you for the philosophical concept of
being a “cavity”…
collane che nella loro costruzione sono protese “all’infinito”, di volta in volta si allungano dando ritmo al tempo;
Inspired by the concept of the infinute, she creates jewels giving rhythm to
the time. Gioielli composti da segmenti modulari che assumono forme sintetiche spaziali;
Oggetti d’arte quindi, che vanno indossati per interagire con il corpo.
Thus, art objects.you must wear them to interact with your body.
Collane, orecchini, bracciali, spille e anelli dalle forme inusuali ed evocative che si esprimono con raffinata eleganza e sinuosità e che si indossano anche in modo estroso: non è scontato che un anello si debba necessariamente infilare al dito!
Unusual and evocative shapes of necklaces, earrings, bracelets, pins and rings will express a refined elegance and sinuosity of your body , and you can wear them also into a creative way. Who said that a ring must just stay on a finger?Sono stata accolta con grazia e solarità, lo stesso mood espresso dalle sue creazioni.
Artisti come Anna curano come parti di sé e dei loro pensieri la realizzazione di monili esclusivi, per regalare gioia a chi li indossa.
I’ve been welcomed in this ‘atelier’ with grace and radiance, just as Anna expresses her moods in her jewels. An artist like her takes care of the realization of exclusive moniles as a part of herself and her way of thinking. They really give joy to the person is wearing them.Ogni parola finora pronunciata risulta però riduttiva, sono rimasta talmente colpita da questi gioielli che l’istinto è stato di volerli indossare tutti, ogni singola creazione è originale, particolare e carica di personalità e stile.
Any other words are reductive … I’ve been so affected by these jewels that instinctively I would like to wear them all in a whole. Pezzi che illuminano e regalano un tocco esclusivo. Every single one is so original, stylish and personal.
Anna Fornari, vi attende nel suo Atelier – laboratorio. Anna Fornari is awaiting you in her atelier.
Merita assolutamente una visita ! A visit there is absolute worthy.
Contattemi, sarò ben lieta di accompagnarvi.
Please contact me and I will be glad to take you there….
Cris
www.annafornari.com
…because things are not just things… if they generate emotions
...perchè le cose non sono solo cose…se generano emozioni
(Neon works by Martin Creed)“Half the work is there, and half of it isn’t there,” he said.
A neon sign reading “everything is going to be alright” (one of his iconic works) celebrates the optimism, while making an ironic comment on the consumer-driven society of today.
Una scritta al neon ‘”sta andando tutto bene”
(una delle sue opere iconiche ) celebra l’ottimismo, pur apportando
un commento ironico sulla società consumer-driven di oggiMartin Creed was born in 1968 inWakefield, England. From the age of three he lived in Glasgow, Scotland. Between 1986 and 1990 he studied at the Slade School of Fine Art, London. After art school he lived and worked in London until 2001, when he moved to Alicudi, Italy. In 2001 he was the winner of the Turner Prize.
He currently lives and works in London and Alicudi
Martin Creed è nato nel 1968, a Wakefield, Regno Unito.
Tra il 1986-90 ha partecipato alla Slade School of Art di Londra.
Ha avuto molte mostre personali
e progetti in Europa e Nord America ed ha
partecipato a numerose mostre collettive in tutto il mondo.
L’artista vive e lavora a Londra e Alicudi (Italia).
“things” through the eyes of an irreverent and eccentric artist.
Cris
Il colore perde il significato di “macchia” per assumere quello di “traccia creativa” che si disperde sul pavimento, sui muri, sui vestiti….Quanto il luogo di lavoro privato ci racconta dell’artista?
Chi ha avuto almeno una volta la possibilità di varcare il confine del pubblico ed inoltrarsi in quel luogo dell’anima che è il laboratorio di un artista non può che aver vissuto un’esperienza indimenticabile.
Si entra silenziosamente per non invadere l’intimità di quello spazio personale, fucina di alchimie e si esce con la sensazione di aver fatto un viaggio portando via con sé una visionaria energia.
Il laboratorio è il luogo della genesi delle idee che diventano colore, forma e la creatività svela il proprio percorso di gesti, saperi e sensibilità che si fondono in quello spazio; entrare in empatia con esso è vivere l’arte attraverso l’artista.
È la possibilità di accostarsi ad un’anima e portarsela via insieme alla sua opera.
GOOD LIFE…
Cris