Parigi, la città dei sogni e dello stile per eccellenza.
Chi non ha mai sognato di camminare sugli Champs Elisees, di sedersi al Cafè de Flore, mangiare dolcetti alla meringa ammirando la bellezza e la classe delle donne parigine per cercare di carpirne l’essenza?
Pensiamo ad icone come Brigitte Bardot o Ines de la Fressange, al loro stile indefinibile, frutto di una fusione eclettica di grazia ed eleganza; un gustoso mix di raffinatezza e “ je m’en foutisme”, direi più un atteggiamento, uno stato d’animo.
Lo stile “parisienne” è un punto di riferimento nel mondo della moda, possiede un appeal emozionale che tutte vorremmo possedere e rende oggetto del desiderio la donna che lo indossa.
Come tutte le tendenze iconiche è uno stile senza tempo che mescolato a capi trend crea nuovi look per il presente.
Ho scelto per voi le “ Breton Stripes”, un classico dello stile parigino, lanciato nell’universo del fashion già nel 1917 dalla splendida, visionaria Coco Chanel la quale, dopo aver visto le maglie a righe dei pescatori sulle spiagge di Deauville, iniziò ad indossarle anche lei e con il suo incredibile carisma trasformò un semplice capo in una dichiarazione di moda chic.
Portiamo un po’ di quella magia nel nostro look, indossiamo un make up minimo cercando di enfatizzare gli occhi o le labbra ma mai entrambi; i capelli un po’ indisciplinati lisci o avvolti in uno chignon morbido ma non troppo curato, assumiamo l’aria di una che con nonchalance indossa capi di couture ed eleva lo street style allo stato di glamour.
La giocosità è un elemento fondamentale della vita e quindi divertiamoci indossando le “stripes” con sicurezza e personalità.
Scegliamo il capo must e mixiamolo con tacco a spillo o stivali, giacca smoking, rossetto rosso, cappello a tesa larga o basco, gonna midi, jeans …
Look romantico, aggressivo, bon ton, sporty?
Ecco le mie proposte,prendetele come spunto o copiatele e ricordatevi che avete l’approvazione di Coco Chanel!
Parigi è nel cuore…
sbizzarritevi con i commenti, il bello del blog sono le vostre interessanti risposte.
Cris Pedrotti
Clicca per votare questo articolo!