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Winds of change: Maison Valentino

L’attitudine femminile chic e quella preppy-candy di una donna giovane e contemporanea.

Ho deciso di vivere il presente, vestendomi dei riflessi dorati del sole che riverberano dall’acqua dello splendido mare della Sardegna e oltre lo sguardo, pensare al futuro prossimo e a cosa mi piacerebbe indossare da settembre inoltrato in poi.
Mi piacciono i singoli pezzi, il singolo capo, il lusso fatto di sperimentazione, ricerca e cultura, uno stile attento ai particolari, misurato e mai sopra le righe, un’ eleganza che esprima un pensiero preciso dalla forte personalità.
Ed ecco che tra pre-collezioni, capsule, limited edition e sfilate, alla ricerca dei “must”
dell’ autunno, che rispecchino i miei gusti, con input sempre più veloci approdo alla collezione di Valentino.
Modelli femminili dal tratto sicuro, da rivivere con un tocco nuovo e individuale, rigore metropolitano e accenti folies.
I designer Maria Grazie Chiuri e Pierpaolo Piccioli hanno portato una ventata di modernismo e spirito innovativo di grande creatività ed attualità, ringiovanendo il target della Maison Valentino, ma senza dimenticare la tradizione del brand che “riporta la moda a principi di fragilità ed emozione”.
Cappottini cachemire, abitini optical bianco e nero, piume, intarsi ispirati alla pop art italiana degli inizi anni ’60, mantelle, per una femminilità fuori dai canoni e anche un po’ ironica.
Una donna infusa di sensuale eleganza che si sprigiona in una esplosione di dettagli giovani e attuali.10101-ready-to-wearColore e ispirazione anni ’60, immancabile il rosso Valentino, inconsuete fantasie per un look giovane e dinamico.Immagine-1Sono come sculture questi raffinati abiti: tagli puliti e aspetto minimale per una vestibilità morbida e avvolgente allo stesso tempo, la ricercatezza nelle strutture sartoriali nascosta dall’apparente semplicità.Immagine-3Cachemire oversize per questi cappotti che sembrano mantelle.
The Pre Fall coat will keep you warm while making you feel like a super hero at the same time.Immagine-5Stivali alti e tacco basso, pelliccia fantasy.
Ammirevoli i dettagli di questi abiti e maglie, fatti tutti a mano:ci sono voluti una media di sei artigiani per creare questi intarsi ricamati di farfalle e gufi. Per ribadire che la maestria artigianale è il pezzo forte della maison e del Made in Italy.
Admire the animal details of these beautiful pieces from the Pre-Fall Collection.
It took an average of six craftsmen working at the same time for several days to create these embroidered intarsias of butterflies and owls.Immagine-2Silhouette puriste e acuti di dettagli.
The black and white combination is a winning one, perfect for every occasion.Immagine-6Sobri e accattivanti questi abitini optical, la combinazione di bianco e nero è vincente, perfetta per ogni occasione.
Ricchi di gusto nelle vestibilità anni ’60 e di dettagli inusuali, vestono una donna giovane dinamica ma romantica.
Splendido l’abbinamento con scarpe mocassino basse o dal tacco squadrato.
Questi sono, secondo me, un vero pezzo forte dell’innovazione dell’immagine del brand.Immagine-7Choose from full feathered sleeves to a simple yet sophisticated black sequined micro wrap, whichever style you go for you will be sure to shine.
The perfect evening dress comes in many different shades and lengths.
Maniche piumate, paillettes e microabiti, folies dal gusto romantico, scegliete con quale abito volete brillare.Immagine-4
Immagine-8Un ‘eleganza che sconfina nel modo di essere, una femminilità fuori dai canoni…proprio come piace a me.
Cris Pedrotti

Maison Valentino

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steps of irony and style … Ana Ljubinković

ana-ljubinkovic-faar-magazine--large-msg-134004072092Ana Ljubinković non utilizza i riferimenti nelle tendenze della moda, ma si basa sulla sua creatività individuale. Il suo approccio è ben concepito e fortemente evocativo e trae ispirazione delle sue radici nelle arti visive. Forme scultoree, colori vivaci sono accompagnati da un interessante gioco di dettagli. Oltre agli abiti, che hanno uno stile eccessivamente decorativo e circense, l’etichetta di Ana Ljubinković comprende anche scarpe, gioielli e borse.
Oggi punto i riflettori sulle scarpe ABO & Ana Ljubinkovic, disegnate dal fratello Iva Ljubinkovic e realizzate in colori pastello, tipici della creatività del brand, perfettamente miscelati ad effetti metallici.
Presentati in due modelli: “oxford”, e “stringate”, in edizione limitata,  sono disponibili presso Ana Ljubinkovic boutique a Belgrado. 
Dal carattere deciso, originali, colorate e divertenti le porterei, anzi le porterò sicuramente come dettaglio di stile ironico con un tailleur pantalone.
Ana Ljubinković does not use references in fashion trends, but she is based on her individual creativity.
His approach is well designed and highly evocative and inspired its roots in the visual arts.
Sculptural shapes, bright colors are accompanied by an interesting game of details.
In addition to clothing, the label Ana Ljubinković also includes shoes, jewelry and handbags.
Today we point the spotlight on the shoes ABO & Ana Ljubinkovic, designed and built by her brother Iva Ljubinkovic in pastel colors, typical of the creativity of the brand, perfectly mixed up with metallic effects.
Made in two models: “oxford” and “lace”, limited edition, are available from Ana Ljubinkovic boutique in Belgrade.
Strong character, original, colorful and fun as surely bring the detail of ironic style with a classical pantsuit.
Immagine-1Immagine-2Immagine-3Immagine-4Immagine-5Immagine-6Decisamente perfette per sdrammatizzare anche il look più classico e sobrio!
Definitely perfect to lighten even the more classic look and simple look !!
Cris Pedrotti

www.ana-ljubinkovic.com

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Sportswear, luxury and urban energy…

Collezione FENDI RESORT 2015: un mix abilmente riuscito di sportswear, lusso e urbana energia.
Frutto della creatività, non di un giovane stilista, ma bensì di un veterano della moda da più di quarant’anni sulla breccia: Karl Lagerfeld che  ha giocato con i colori della Pop art,  riportando in vita, la stampa d’ispirazione Graffiti-like 1988.Immagine 7Un risultato sorprendentemente dinamico e agile ma sempre molto femminile e giocoso, quasi ironico, che si proietta ad un target giovane ed esigente.
Pochi Brand sono riusciti a traghettarsi sapientemente nel presente come Fendi, basta guardare le collezioni di 10 anni fa per apprezzare appieno l’evoluzione stilistica e commerciale, un vero salto di qualità.
Non scevra da prodezze tecniche, la collezione mette in luce tutta la maestria dell’artigianalità italiana.Immagine 6
Tutti i capi presentano qualche variazione su tema del dettaglio decorativo del marchio tradizionale “Fendi Roma” ma utilizzano nuove e moderne tecnologie, come tessuti con stampe 3D, pelle traforata al laser, shearling con coloriture e disegnature astratte pop, texture ricche di dettagli che includono intarsi in maglia, lycra, pieghe ricercatissime e colli in pelliccia.Immagine 10
Bomber da motociclista in pelle patchwork, pantaloni di seta destrutturati, top in cotone, pellicce audaci, ma la collezione non si è fatta mancare anche capi dalle delicate linee femminili con dettagli ironici, tipici dello stile Lagerfeld, come i deliziosi abiti a pieghe , magistralmente costruiti e concepiti per muoversi leggeri e giocosi, o le stampe di orchidee d’ispirazione orientale accentuata dai ricami di orchidee fresce che abbellivano alcuni capi della sfilata.Immagine 5Immagine 4Immagine 2
Immagine 1
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Immagine 3
Un vero sogno per chi ama indossare abiti articolati che includono combinazioni audaci per una sportività ultralusso, segno distintivo delle ultime collezioni della maison.
Nelle collezioni di successo non possono certo mancare gli accessori, che sotto la guida creativa di Silvia Venturini Fendi, hanno trovato la giusta espressione in pezzi spiritosi, colorati e ovviamente extralusso: colore, pois, effetti di traparenze per un look veramente leggero e giovane, sincero supporto alla visione creativa di Lagerfeld.FENDI-RESORT-2015-COLLECTION
Immagine 12
E’ stata inserita anche una versione più grande della mitica baguette, con cinturino regolabile e chiusura con logo e una mini bag stile Pekaboo.
Un lavoro di equipe veramente riuscito…di una bellezza oggettiva.
Cris Pedrotti

 www.fendi.com

 

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The Queen…Vivienne Westwood

Immagine-1Vivienne Westwood è una delle più influenti e riconoscibili designer britanniche degli ultimi 20 anni.
Anticonformista, eccentrica con uno spiccato istinto creativo, già dal suo esordio nel 1971 fece parlare di se, quando insieme al suo compagno di allora: Malcom McLaren fondò il suo primo negozio a Londra: “ Let It Rock “ e con le sue creazioni, rese manifesta la sua prima visione Punk.
Dopo molteplici variazioni di nome e di stile, il negozio cambiò in “ Sex” ispirandosi al sado-masochismo, con latex, spille da balia, catene da bicicletta… a cui venne accostato il classicismo inglese del tartan, un inno alla provocazione.
L’eccentricità e l’anarchia erano due premesse di base dei disegni della Westwood: il risultato fu eclatante, il culmine del suo punto di vista creativo , tanto che i Sex Pistols, nel loro primo concerto del 1976, salirono sul palco con le sue creazioni.
Da allora fu fonte di scandalo e di fascino internazionale e trasferitasi in Francia cominciò la sua irrefrenabile scalata al successo.Immagine-3Famosa per la sua inclinazione a scardinare i tabù e i valori delle vecchie generazioni, la designer ha sempre dimostrato però un grande rispetto per il passato a cui si ispira continuamente.
Il suo lavoro si è sempre basato sulla combinazione tra originalità e senso della tradizione:
tipici del suo stile sono i dettagli del costume storico, come corsetti e crinoline, rivisitati in chiave moderna e innovativa ed i classici tessuti appartenenti alla tradizione british, quali tartan e tweed.
Naturalmente dotata di un brillante intuito creativo, sempre avanti rispetto al suo tempo, è diventata fonte d’ispirazione per moltissimi designer del fashion d’avanguardia, uno su tutti il grande Alexander Mcqueen.
“Uso la moda come una piattaforma per parlare di politica. Sono riuscita a farlo per un bel paio di anni, ma poi non l’ho più fatto … [così] ho deciso di mettere nuovamente gli slogan alle mie collezioni. E ‘difficile dare una messaggio di moda, o politico, se non si utilizzano slogan…”
Immagine-8Designer, attivista, icona di stile, leggenda vivente della nostra contemporaneità, è riduttivo trovare una definizione che la rinchiuda in uno stereotipo, lei è molto di più.
 Non si può essere un buon designer di moda senza avere interessi profondi … cercare di capire il mondo in cui si vive e sfruttare al meglio la nostra vita“.Immagine-2Che Vivienne Westwood abbia una mente sempre proiettata in avanti nella reinterpretazione dei canoni stilistici del suo marchio è indubbiamente noto, così come le sue scelte anticonformiste per la presentazione delle sue linee. Ultima in termini di tempo, la collezione RESORT GOLD LABEL 2015 ha sfilato in Montenegro, nell’antica città fortificata di Budva, molto lontana dalle tradizionali Londra e Parigi, una scelta attentamente studiata che ha come significato l’apertura degli orizzonti.
Un viaggio nella foresta amazzonica è stato il punto di partenza ambientalista e l’ispirazione per quanto riguarda la palette dei colori che ha abbinato perfettamente all’iconica stampa floreale inglese “absence of roses”, in versione monocromatica, canna di fucile, bronzo iridescente e tocchi di luce fucsia e oro. Il risultato ha il timbro inconfondibile dello stile Westwood con abiti teatrali e magistralmente progettati.Immagine-4Uno dei suoi pezzi più belli è sia giocoso che di alta moda: con una sola manica larga e drappeggiata, perfettamente integrata alla gonna gonfia e al corpetto aderente di un intenso nero lucido, illuminato da nuance bluette.Immagine-6Le linee, ricche e pulite allo stesso tempo, ricordano le vesti greche ma con una connotazione sontuosa, che con sapienti tagli e strategiche pieghe, esaltano gambe e punto vita.
Una collezione che fa viaggiare solo indossando un vestito ed esalta la femminilità forte che da sempre è marchio di fabbrica della stilista inglese.Immagine-5Non è solo una linea di abbigliamento, ma uno spettacolo artistico di autoespressione sia creativa che d’impegno politico, aspetti che da sempre la connotano.Immagine-7In un libro autobiografico che uscirà in tutto il mondo il 09 ottobre 2014, ” Vivienne Westwood” ci racconta in prima persona, la storia della sua vita di creativa, di donna impegnata, di madre… e di nonna (ruolo a cui tiene tantissimo).
Immagine-9La copertina del libro, rimasta segreta fino ad oggi  è dell’artista fotografo Juergen Teller  e la ritrae nella sua  casa privata a Londra.
Amo il lato insolito delle sue creazioni, la sua eccentricità artistica, ma anche  la sua ricerca di “ normalità” e semplicità nella vita privata.
Cris Pedrotti

 www.viviennewestwood.com

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Review: ETIENNE DEROEUX’s SS 14 by Cris Pedrotti

EtienneThis is my  new review  on MY|TRND:
The simplicity, the detail, the wonder. le soleil à travers.
The taste is absolute, telling of a spontaneous and instinctive sensuality, a cosmopolitan and easy look…
See more at: http://www.mytrnd.com/review/cris-pedrotti/etienne-deroeux/the-simplicity-the-detail-the-wonder-le-soleil-travers/622#sthash.9h75zrWE.dpuf
Cris Pedrotti

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Scommessa vinta{ ge } – All Need Divine Vintage Fashion

Amo tenere d’occhio cosa succede nella moda, anche in quella ancora poco conosciuta, ma molto amata e cercata, quella fatta e comprata per sentirsi esclusivi.
Per molti si tratta del desiderio di acquistare un capo o un accessorio intramontabile, per altri è una questione di stile che si ispira ad un’idea di “revival” che viene portato a nuova vita nel presente.
I love to keep my eyes wide open when it deals with fashion. Even if it’s not so “well-known” fashion, but just made for few people who love and look for it, fashion made and purchased to be exclusive.
Many people buy an article or an accessory which is meant to be forever, many others just think is a matter of a style, inspired to a revival idea, brought to a new birth in present time.
Questa volta sono andata a scovare a Pitti, una vera appassionata di moda e vintage e una vera icona di stile.
This time I found at Pitti Fair a real fashion passionate and a real style icon.Immagine-12La parola vintage significa “amato in passato”, termine coniato inizialmente per i vini vendemmiati e prodotti nelle “annate migliori”e se è vero che la moda si nutre sempre di nuovo, Elena Magnolfi ha coniugato vecchio e nuovo con stile e originalità.
Questa bravissima designer ha capito l’importanza e la riscoperta di pezzi con una storia, un passato, che possono ritornare ad essere amati di nuovo.
Nascono così le borse All  Need.
The word “vintage” really means “loved in the past”. This word has always been used reeferring to wines which has been bottled in the best vintage…
It’s true that fashion is hungry of the ‘new’, and Elena Magnolfi connects old and new into a stylish and original way. This exceptional designer understood the importance and the discovery of items with their own story, their own past. Again they be still loved.
These are the origins of the bags of Elena MagnolfiAll Need.Immagine-27Incontro Elena nella sua casa in Toscana e l’intervista è molto piacevole, così com’è piacevole la sua persona, specchio del suo stile.
I meet Elena in her house, in Tuscany, he interview is pleasant, as well as she is, like a mirror reflecting her style.Immagine-48Mi racconta del suo lavoro, dei suoi inizi e di come ha scoperto d’essere profondamente legata all’estetica e all’arte.
She talks me about her work, her first steps, and how she discovered  her passion for arts and esthetics.
Più che un progetto creativo All Need è uno stile di vita, che racconta un’emozione, un sentimento, una storia:
“Fin da piccola ero solita girare per il laboratorio di nonno Romelio,cenciaiolo pratese, attratta dai colori e dalle forme dei tessuti e degli abiti usati che raccoglieva intorno a se.
Era un piacere, per i miei occhi e le mie mani, che impararono a giocare con quel tesoro di fantasie che potevo creare come vestiti.

Con il crescere, la passione per le cose vecchie, per le stoffe, per le sete, per i materiali diversi non mi ha mai abbandonato, anche se restava sopita dietro le cose che facevo.
Ma essendo una passione, prima o poi doveva riemergere, e così è accaduto, un giorno la felice casualità degli incontri, la voglia di mettersi in gioco, lo stimolo di chi mi è stato vicino sono stati gli ingredienti essenziali per la nascita di All Need, luogo in cui ogni oggetto creato nasce dalla unicità di un pensiero”.
All  Need is not just a creative  project, but a life style. it tells about an emotion, a feeling, a story….
Ever since I was a kid, I used to be sneaking around the workshop of my grandpa Romelio, who worked as a so-called “cenciaiolo” (a workman in charge of the selection of rags) in Prato city. Indeed I felt so attracted to the colours and the shapes of both the fabrics and the second-hand clothing he gathered around, I couldn’t help it.
It was a pleasure for my eyes, and my hands learned how to play with such a rich variey of patterns that could be made into dresses. While I was growing up the passion for old stuff, fabrics, silk and other materials never abandoned me: it was lying hidden in every single thing I was doing, and sooner or later this passion had to come to light.
Until the unexpected happened: some inspiring fortuity encounters, the desire to take a challenge, the support of the persons standing close to me… all of them were the essential ingredients leading up to the birth of “All Need” … brands where every single object was born out of an exclusive dedication.
Qual è il capo di guardaroba che ha più lunga vita nell’armadio? Un vestito di crepe di seta di Kristina T.
Which is the oldest dress you keep in your wardrobe? A piece made by Kristina T.
Immagine-31Qual è il pezzo di arredo che ami di più della tua casa? La poltrona Frau di mio nonno.
Which is the piece of furniture you love more? My grandfather’s arm chair a Frau.Immagine-37Il pensiero che diventa stile creativo che coniuga il mondo culturale e variegato del vero artigianato toscano con il proprio modo di concepire la vita:
“La pelle sa vivere, ha un buon carattere. E’ vivace e allegra di giorno, seduttiva di sera.
Sempre di moda, amichevole e sempre di ottima compagnia”.
The thought becomes a creative style and ties together the cultural and coloured world of the real Tuscan artisan to her own way to conceive life.
“Leather lives and it has a good character, it is cheery and joyful during the day, and seductive at night- leather is always fashionable, and takes you wherever through its warm touch”.Immagine-28Elena s’immerge nella ricerca di materiali in pelle, quali vecchi giubbotti, cinture stoffe militari e dà loro nuova vita, trasformandoli in bellissime borse, comode, moderne e antiche allo stesso tempo.
Pezzi unici lavorati con l’esperienza e gli elevati standard qualitativi di artigiani toscani che ne esaltano il valore e l’unicità del Made in Italy.
Now Elena dives into a material research, such as old leather jackets, belts, military fabrics and give them a new birth, transforming them in marvellous, comfortable, modern and ancient bags.
The result is unique pieces finely elaborated with the experience and high quality level of the Tuscany artisans, who are capable to exalt the value and the unicity of our “made in Italy”.
Quali sono i tre aggettivi che definiscono le tue borse? Uniche, versatili, vissute.
Please, give me three adjectives describing your bags: unique, versatile and experienced.Immagine-13Elena l’eleganza non la subisce, ma la reinventa restituendo al vecchio nuove forme, donando loro il suo stile inconfondibile.
“Ogni persona è speciale, per questo motivo merita di possedere qualcosa che ne esalti la propria personalità”.
Elena doesn’t suffer the elegance. She is able to reinvent it, giving new shapes to old ones- Her style is unmistakable.Immagine-16Qual è il tuo acquisto più folle?  Scarpe Adidas disegnate da Yamamoto circa 15 anni fa.
Your most foolish purchase? A pair of Adidas shoes designed by Yamamoto 15 years ago.Immagine-18Il tuo “sempre”? La passione    Your “forever”? Passion.
Sogni nel cassetto? Un loft a Londra. Your hidden dream? A loft in London.Immagine-30A che cosa non rinunceresti mai ?I miei figli. Something you could not do without? My children.
Progetti per il futuro? Felicità e libertà. Projects for the future? Happiness and freedom.
Elena Magnolfi per All Need : aperta al futuro, mescola nuovo e vintage, l’originalità, il dettaglio ….lo stile….tante attitudini…. belle emozioni.
Elena Magnolfi for All Need. Open to the future, mixing new style and vintage.Her originality, the detail, the style, many skills… good vibes.
Cris Pedrotti

www.allneed.it

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glamorous & original… con qualche “ carta ” in più

Green is the new black “ è il motto del momento.
Il cosiddetto movimento “green” nella moda è sbocciato, il luxury fashion world ha abbracciato questa tendenza, grazie anche a nomi come Stella McCartney, Marni, Gucci, Pinko, Paul Smith, Giorgio Armani, Vivienne Westwood, che hanno investito ricerca e creatività per realizzare esclusive linee di abbigliamento ed accessori, non solo belle da indossare, ma etiche.
Ed ecco che arriva l’intuizione del designer e creativo Mirko Paladini che coniuga brillantemente tutti questi aspetti e sorprende per l’originalità e il glamour.Mirko-PaladiniL’exclusive collection CARTINA®: sneakers e ballerine per un look, originale e consapevolmente ethical chic, non omologate ed ecologiche, “must have” della prossima estate.
Il segreto di CARTINA®?
La storia comincia con un foglio di carta che si trasforma in scarpa dall’anima glamour, leggera, chic e con un potente appeal grafico, giovane e ironica, attentamente concepita è impermeabile, morbida e resistente.
La collezione estate 2014 CARTINA® ci riserva due modelli di scarpa entrati nella storia.
Le Sneakers, dallo sport alla moda, un accessorio diventato sempre più cool, simbolo di uno stile giovane, dinamico e unisex.cartina-donna-1Un trend che arriva dritto dalla strada, per chi vuole sfoggiare un look ricercato e al tempo stesso unconventional, sia casual che chic.
Collezione sofisticata che arricchisce le stampe con materiali di tendenza come il macramè, la pelle di iguana, pizzi e canvas.
Abbinate ad abiti da sera, da cocktail, a tailleur, sembrerebbe quasi una provocazione e invece è un accessorio da indossare come protagonista e sul quale improntare un vero look per essere seducente uscendo dagli schemi convenzionali.Immagine-28
Una scarpa che non conosce età, irrinunciabile anche da bambina.Immagine-24
cartina-bamb2Le ballerine, si sa, sono un classico della moda, diventate iconiche grazie a personaggi come Brigitte Bardot, Audrey Hepburn e la sofisticata Jacqueline Kennedy che le hanno trasformate in simbolo incontrastato di classe e femminilità lieve e non urlata, depositarie di un gusto e uno stile che sfida il tempo.
CARTINA® le presenta monocromatiche o fantasia e ovviamente, essendo in carta, personalizzabili a piacere!cartina-donna4Da indossare con ironia e disinvoltura con jeans, leggings, short in stile casual e trendy per un mood frizzante o con abiti eleganti per una mise più romantica e chic.cartina-donna3La collezione CARTINA® donna, bambina e uomo sarà ampliata da una linea di accessori.
Il progetto CARTINA® acquistato da una società del gruppo LBMC di Maurizio Colucci, imprenditore Fiorentino, ha lanciato l’e-commerce dove potrete trovare tutti i modelli proposti per la collezione SPRING / SUMMER su  cartinapaperidea.com, contemporaneamente all’apertura dello SHOP on-line verrà inaugurato il primo Pop Up store Italiano a Firenze che ospiterà il lancio del brand fino al PITTI di Giugno.
In progetto le aperture dei negozi monomarca di Milano, Londra, Parigi, New York, Hong Kong, Shanghai e Beijing.
cartina-donna2Saper produrre coniugando innovazione, creatività e stile è la forza del Made in Italy…applauses per Cartina.
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Trunk Show LIVIANA CONTI

06_highCos’è un trunk show? E’un evento esclusivo riservato a selezionate clienti, in cui viene fatta sfilare la collezione primavera/ estate 2014 di LIVIANA CONTI e in cui sarà possibile, per chi vuole, acquistare i pezzi cult di stagione.
Sarà un’occasione per passare insieme un paio di ore piacevoli, per conoscerci meglio e commentare la collezione.
Naturalmente, la vostra blogger Cris sarà lì ad accogliervi e a  presentarvi tutti gli outfit.
L’appuntamento è sabato 24 maggio, nella boutique “G atelier” di Castiglione del lago ( PG) in via Roma 69.
E se non siete nella rosa delle invitate, non demoralizzatevi: a partire dalle 18:00 l’evento sarà aperto al pubblico e potrete quindi, anche voi partecipare alla sfilata, ascoltare la musica Live di Diego Ruvidotti, degustare  il buon vino Madrevite Trasimeno ed essere immortalate dagli scatti artistici di Gabriele Cinti che farà anche il reportage della serata.
Conoscete il brand Liviana Conti?  Eccovi alcune indicazioni.
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Liviana Conti, la signora italiana dell’ inventive knitting, colpisce dritto al cuore con look eleganti e formali, caratterizzati da ricerca nei particolari che fanno la differenza; creazioni in continuo movimento.
La donna Liviana Conti per la primavera/estate 2014 si veste di toni naturali e tinte forti, rasi e sete. Parliamo di una donna che accosta e sovrappone stili differenti definendo con i contrasti il proprio stile e creando così un look rigoroso e delicato, una collezione sofisticata e divertente per donne che amano giocare con la moda.
Forme delicate accompagnate da volumi morbidi e linee pulite, tessuti fluttuanti che cadono sul corpo femminile esaltando la femminilità e la sofisticatezza, richiamano un carattere romantico ma allo stesso tempo deciso. Proporzioni ora over ora aderenti, nuove sperimentazioni estetiche che ridefiniscono i dettami contemporanei dello stile.
Abiti e canotte in maglia di cotone e crepe, dal sapore geometrico, ingentiliti da giochi di drappeggi e arricciature per silhouette pratiche ma accattivanti.
Righe orizzontali a contrasto, stampe astratte e disegni optical creano pattern eleganti che donano un particolare stile armonico e ben definito.
Una palette cromatica che sceglie sfumature dal sabbia ai toni della terra ma anche bianco, lime, rosso, blu e verde per un tocco speciale di colore.
L’essenza Liviana Conti è dinamica e prorompente, semplice e accattivante…  in un prodotto che è essenziale ma raffinato.
Adoro tutta la collezione che trovo personale e facile da indossare…
perfetta per ogni occasione, dal più easy daily look agli outfit più ricercati per serate speciali.
Immagine 2Altre sorprese vi aspetteranno, ma per ora non possiamo svelare tutto.
Avete fatto spazio nella vostra agenda? Bene, vi aspettiamo numerose!
Cris

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in & around: Kostas Murkudis

Il poliedrico e innovativo, artista-designer greco-tedesco, Kostas Murkudis, ama l’approccio sperimentale e le sinergie creative.
In”4D”, ispirata dall’artista Franz Erhard Walther, la sua collezione SS 2014, astratta, concettuale, con abiti dalle forme geometriche, dispiegate e sculturali, muta costantemente la struttura e le superfici.
Una visione onirica della moda che, nonostante l’inserimento di dettagli non ortodossi, risulta facilmente indossabile grazie alla sua base purista e sexy e al suo minimalismo.
Capi che, una volta indossati, esaltano la figura femminile con trasparenze e stratificazioni in accostamenti potenzialmente infiniti.
Kostas Murkudis, già assistente di Helmut Lang e direttore creativo di New York Industrie, vanta collaborazioni con brands come Balenciaga, Pringle of Scotland, Closed e con artisti contemporanei come Carsten Nicolai alias Alva Noto (artista e compositore tedesco, legato alle arti sonore e visive).
Il suo percorso creativo, negli anni, pur mantenendo la costante di mix individualistico di materiali e forme e artigianato classico di sartoria, ha subito un’interessantissima evoluzione artistica.Immagine-1
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Cris

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New generation of designers

C’è stato un tempo in cui lo stilista era l’arbitro di eleganza, il deus ex machina del lifestyle e di uno stile esclusivo associato alla sua persona e alla sua maison, un semi-dio del lusso e dello charme, con tanto di Olimpo dorato.
Poi le griffe hanno cominciato ad operare in un mercato globale e questa è stata la radice di un cambiamento nel quale i riflettori hanno cominciato a puntare sui marchi e le maison.
I brand hanno preso il sopravvento sul personaggio e i designer hanno imparato a creare nell’ombra. Addio alle splendenti corti di Yves Saint Laurent, Karl Lagerfeld, Tom Ford, Valentino. Dopo l’era degli stilisti fondatori e padroni delle proprie case di moda, dopo l’epoca degli stilisti–divi alla John Galliano e Marc Jacobs, oggi mostri sacri come Hedi Slimane, Nicolas Ghesquière o Christopher Bailey riscrivono i canoni del vestire mondiale, assumono un potere creativo completo, quasi senza apparire.
I mercati emergenti però esigono uno stile inconfondibile e, allo scopo di creare un collegamento tra direttore creativo e marchio, i gruppi investono sull’immagine dei designer, facendoli diventare quasi delle “rock star”.
Ma realmente, quanti di voi li conoscono?
Vi voglio presentare questi brillanti creativi, finiti meritevolmente nel mirino dei colossi del lusso per farvi scoprire che, oltre ad essere talentuosi sono anche dannatamente affascinati.
Modelli, attori o direttori creativi?
Frida Giannini per GUCCIfrida-giannini---gucciGiovane stilista italiana, ha iniziato a lavorare per Fendi nel 1997 per poi diventare nel 2006 direttrice creativa della casa di moda fiorentina GUCCI.
Il suo intuito creativo e manageriale è la dote, tipicamente italiana, che la contraddistingue.
Con lei nasce un nuovo approccio stilistico del brand che pur celebrando la tradizione inconfondibile del marchio e l’eccellenza nel lusso, apporta giovinezza, colore e quella stravaganza che la caratterizza, influenzando le tendenze moda di tutto il mondo.
Nicolas Ghesquière per VUITTONNicolas-Ghesquiere----vuitton
Bello, classse 1971, francese, amato da numerose fan famose e non, Nicolas viene definito “ il più originale ed intrigante designer della sua generazione” grazie alla sua visione avanguardista della moda.
E’ stato il “genio creativo” dietro il rilancio di Balenciaga dal quale ha divorziato per passare a Vuitton, il cui focus sono sempre state le borse e ha creato una collezione di abiti che aprirà nuove strade di crescita per il brand, la sua sfilata è stata tra gli show più ambiti durante la settimana della moda.
Raf Simons per DIOR
Raf-Simons---dior
Nato in Belgio nel 1968, laureato in Disegno Industriale e Furniture Design  è passato poi  al mondo del menswear lanciando la sua etichetta Raf Simons.
E’ stato direttore creativo Uomo-donna per Jil Sander ed è passato nel 2012 a DIOR sostituendo John Galliano. La sua donna-fiore contemporanea: spensierata, in abito da sera con fiori ricamati; seduttrice, quando le curve femminili si scorgono sotto la seta sottile; dichiaratamente sensuale.
Hedi Slimane per SAINT LAURENThedi-slimane-saint-laurentNasce a Parigi nel 1968 da padre tunisino e madre italiana di professione sarta.
Laureato prima in giornalismo e poi in storia dell’arte, disegna la linea femminile di Saint Laurent. Definito il prestigiatore, il rivoluzionario è anche fotografo di talento.
Ha cambiato l’immagine del brand a 360 gradi, occupandosi sia del marchio che della comunicazione e rendendola più giovane e accattivante, il suo è lo stile del futuro.
Stefano Pilati per ZEGNA e AGNONA
Stefano-Pilati---ZegnaNato a Milano ma parigino di adozione, classe 1956, in seguito alla fine del suo contratto con Yves Saint Laurent, Stefano Pilati approda nel 2013 al gruppo Zegna con il ruolo di Head of design del brand della Ermenegildo Zegna Couture collection e come direttore creativo di Agnona ( brand controllato da Zegna dal 1999).
Dotato di un’eleganza innata, coniuga la tradizione sartoriale e l’utilizzo di materiali innovativi dando una nuova visione della moda maschile, abbatte le apparenti contraddizioni tra classicità e rinnovamento con la fusione tra moda e scienza.
Fausto Puglisi per UNGAROfausto-puglisi---ungaroGiovane stilista siciliano, scappa dall’Italia per vivere il sogno americano e, dopo una gavetta durissima, arriva al grande pubblico vestendo grandi star come Madonna e Beyoncè ed ora è il più acclamato giovane designer della nostra moda.
Oggi dirige la sua linea ed è il designer di successo della maison Ungaro, alla quale ha voluto apportare un punto di vista contemporaneo.
Sembra che il rilancio della maison con lui sia assicurato, la sua collezione è stata entusiasmante, moderrna e giovane con quel tocco di anticonformismo.
Alessandra Facchinetti per TOD’Salessandra-facchinetti-todsAlta, occhi chiari, un fisico da modella, Alessandra Facchinetti (figlia del cantante dei Pooh), dopo Gucci e Valentino, approda come direttore creativo a TOD’S con la collezione donna.
Elementi retrò mischiati abilmente ad uno stile urbano più moderno, utilizzo di materiali tecnici, la collezione Tod’s risulta iperfemminile e decisa con riferimenti precisi al design italiano.
Christopher Bailey per BURBERRY
Christopher-Bailey---BurberryIl 43enne stilista britannico è oggi chief creative officer del marchio BURBERRY, ne gestisce quindi l’immagine sotto ogni aspetto, dalle collezioni alle campagne, allo store concept.
Gonne a matita di pizzo con scintillanti cristalli e copri spalle di pvc trasparente, collezione brillante e inedita, un vero successo.
Alexander Wang per BALENCIAGAalexander-wang---balenciagaStatunitense di origini taiwanesi, classe 1983, ha lanciato la sua prima linea femminile nel 2007 e ha ricevuto innumerevoli riconoscimenti e premi.
Questo giovanissimo “genio” della moda è stato nominato nel 2012 direttore creativo di Balenciaga ( dopo Nicolas Ghesquère) per le linee di prêt-à-porter e accessori  uomo e donna. Il suo stile è pulito, con riferimenti classici, pur risultando innovativo e moderno, è degno del dna del brand che rappresenta.
Tomas Maier per BOTTEGA VENETA
tomas-maier-bottega-venetaNato ai margini della Foresta Nera, da una famiglia di architetti, si trasferisce a Parigi dove termina la sua formazione stilistica.
La sua esperienza professionale include collaborazioni con Guy Laroche, Sonya Rychiel ed Hermès. Nel 2001 diventa direttore creativo di Bottega Veneta, incrementandone da allora le vendite dell’800%.
Il suo stile dalle forme semplici, ma dalla ricercatezza dei trattamenti decorativi è un elogio alla femminilità sofisticata, concettuale e di classe.
Andreas Melbostad per DIESELdiesel-black-gold-andreas-melbostadDesigner norvegese, direttore creativo per Diesel dal 2012, apprezzato per il suo stile ricercato e urbano, mixato sapientemente allo spirito cosmopolita del Brand.
Collezione preziosa, dall’anima dark che fa del Jeans, trattato come un tessuto da couture e mischiato anche con pizzo san gallo, il fulcro del look.
Specchietti, borchie, anelli metallici applicati ad abiti in georgette di seta, uno stile ottenuto abbinando icone opposte, molto rock.

In questa evoluzione della “specie creativa”, cultura, bellezza e genialità sono le costanti, sentiremo molto parlare di loro.
 Cris

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