Sharon Wauchob è una designer irlandese che ha lavorato per Louis Vuitton.
Mi piace moltissimo, la sua collezione FW2014/2015 contiene moltissimi elementi del mio stile: trasparenze, capi preziosi e semplici, senza tempo, pizzi, ricami e tantissima elegante femminilità che non trascura una spiccata e decisa persolalità il tutto condito con una vaga influenza orientaleggiante.
Sharon Wauchob is an irish designer and she worked for Louis Vuitton.
I like very much her collection FW 2014/2015. It contains a lot of element I like in style: transparencies, precious and simple timeless items,laces, embroideries and a lot of femimine elegance which does not disregard a decise and strong personality. all of this mixed up with a stray oriental mood.
Elegant and desirable.
Cris Pedrotti
Sharon Wauchob
Categoria
Women’s fashion
*la vie en… red
Dopo l’addio affettuoso all’estate, si riparte con trucco, tacchi alti e “city look”.
Quest’autunno si sta rivelando la grande stagione del rosso.
Da vera fan del total black, non è stato facile scegliere un look in linea con le sfumature di stagione e quindi la “black lady” che è in me, cambia i propri codici.
Il colore è il modo migliore di rinfrescare il proprio stile e “rethink the color as source of creativity”.
Mi piacciono i singoli pezzi, il capo singolo che abbia veramente qualcosa da dire, gli eccessi non mi appartengono.
Preferisco uno stile attento ai particolari, misurato, originale che coniughi qualità e innovazione.
Voglio un rosso con un tocco cinematografico con nuance scure dalla profondità impeccabile con intriganti accenti di colore, un po’ “Moulin Rouge” e un po’ “Jazz Club”, voglio una “pencil skirt” da femmina latina.
Quando si hanno le idee chiare è molto più difficile trovare ciò che si desidera, ma ecco che tra le collezioni di questo inverno ho trovato la mia “red passion”.
Ecco il mio look della settimana:
I just love all the beautiful details…
Cris Pedrotti
fashion show’s…. “transversal journey” { part two }
Per un mio “weekend time” cosa metterò in valigia?
Comodità, freschezza, immancabili un po’di righe che fanno sempre effetto “vacancy”, sportswear ma non troppo e tanto, tanto bianco.
What will I put in my suitcase for my weekend?
Comfort, freshness, Holiday Effect stripes , sportswear But not too Much and lot and lot Of white .
My “must have” for next summer…look easy to wear.
I miei “ must have” della prossima estate…look “easywear”:
Cristiano Burani: semplicità e versatilità in stile bon ton ed un po’ retrò; grande ricerca sui materiali con spalmature cangianti per strizzare l’occhio al futuro.
Cristiano Burani: simplicity and versatility in bon ton and retrò style, great research in the innovative and iridescent tissues, for a winking to the future.
Isola Marras: pochissimi accessori con tocchi di colore, trucco appena accennato, capelli leggeri e apparentemente disordinati, abito rigato in cotone morbidissimo e svolazzante, tutto come se il vento di Sardegna fosse nato apposta per scompigliarmi.
Isola Marras: a very few accessories with colorful touches. Little makeup, apparently messy hair. Light cotton and striped dress fluttering in the wind of Sardinia.
Grinko: geometrie eleganti e fluttuanti, bianco splendente, una reintepretazione del classico street e dello sportswear, che si incontrano e si confondono con un’eleganza essenziale.
Grinko: elegant and flowing geometries, shiny white, classic street and sportswear style with simple elegance.
Fay: stile décontracté, votato allo sportswear, un capo morbido ma iper-tecnologico,
tacchi vertiginosi reiventati partendo dall’immagine della “basket-shoe”.
Fay: dress hypertechnological, high heels inspired “basket-shoe”.
Cool shapes in brilliant white!
Follow me always.
Il guardaroba perfetto non è ancora definito… seguitemi ne scoprirete delle belle!
fashion show’s…”transversal journey” { part one }
E’ terminato il MFW (Milano Fashion Week), con più di 60 maison in passerella.
Settimana meravigliosa, all’insegna di stimoli e provocazioni per rendere gli eventi unici e indimenticabili e quindi, collezioni spesso concettuali, avant-garde, sperimentali o anche estreme e spesso esagerate ma si sa, le sfilate sono anche spettacolo ed è questo che le rende affascinati.
Ma tolti dalla teatralità della sfilata come saranno gli abiti?
Li sapremo immaginare indossati nelle occasioni più disparate della vita di tutti i giorni?
Dal look si intuisce lo stile di una persona e quindi ecco il mio “transversal journey” tra le passerelle, per selezionare uno, e solo un capo per collezione, quello che, secondo me, è dotato di una marcia in più; scegliere pettinatura trucco e accessori per creare l’outfit ideale e alla fine creare il guardaroba ideale SS2015.
Pronti al viaggio?
Milan fashion week is over, counting more than 60 maisons walking on the runway.
A wonderful week full of stimulating provocations.
Sometimes collections may be seen as conceptual, experimental or a l ‘avant garde.
Extreme and exaggerating one’s. But, you know, this is fashion show. But beyond this theatre how will the clothes be in everyday’s life?
You can understand a person by his look. And then here I am with my “transversal journey” among the runway to choose one, and just one pièce of each collection. The most representative one to be matched together a certain make over or hairdressing to create the ideal outfit.
Are you ready for this trip? My first choices are…
Le mie prime tre scelte…City Time…
Aigner: il riferimento costante all’ideale di eleganza
Bottega Veneta:codice estetico sofisticato e colto ma sempre attento al glamour.
Fendi: carattere fresco con riletture casual in forme semplici e lineari quasi di design.
Capi unici che esaltano l’allure personale per donare elementi distintivi.
Attrazione fatale…seguitemi e scoprirete i prossimi outfit per…il guardaroba perfetto!
Fatal Attraction … follow me and you’ll discover the next outfit for the perfect wardrobe!
flash back…..Linda Farrow
La moda ha a che fare con il tempo e con le persone, con temerari creativi che credono nei loro sogni, che hanno scintille di genialità, con artigiani e artisti, ed è per questo che è la mia passione.
Nel 1970, all’età di 23 anni, Linda Farrow, designer inglese di occhiali, fonda la sua etichetta di moda collaborando con il marito ottico. E’ la prima, ed ecco la sua intuizione, a trattare gli occhiali come vero accessorio di moda.
Sperimentatrice instancabile, innova il prodotto con le lenti polarizzate, progetta e produce centinaia di stili, sia per la sua collezione che per i marchi più prestigiosi come: Emilio Pucci, Stendhal, Sonia Rykiel, Balenciaga, Guy Laroche, Yves Saint Laurent.
Diventa in breve tempo pioniera di forme e di stili, portando rapidamente il suo marchio all’apice della moda londinese e del jet set internazionale.
Ma la storia non finisce qui….
Nel 2003 Simon Jablon, figlio di Linda Farrow, viene inviato a Londra per smantellare il magazzino dell’azienda di famiglia.
Con sua sorpresa si trova di fronte ad un’area di oltre 3.000 metri quadrati, colma di scatoloni impilati fino al soffitto.
Chiamata in suo soccorso la futura moglie Tracy Sedino, cominciano il duro lavoro di passare al setaccio tutte le scatole, che contenevano una massiccia raccolta, non solo dei disegni di Linda Farrow, ma anche di altri designer e un archivio di oltre tre decenni di modelli, tutti in ottime condizioni.
Decidono quindi di rilanciare il marchio, dapprima con Linda Farrow Vintage e di vendere solo ad un gruppo selezionato di 150 rivenditori in tutto il mondo, poi di creare qualcosa di veramente speciale sia in termini di materiali (come il titanio 22 carati) che di forme e collaborare con designer affermati come Raf Simons, Dries Van Noten, Alexander Wang (stile occhi di gatto), Jeremy Scott (stile Mickey Mouse).
Ora Linda Farrow è sinonimo di design senza tempo, le collezioni si basano sui classici ed il lusso è nei materiali, ma non in modo appariscente, proprio come piace a me e non solo a me a quanto pare, infatti è stato scelto da celebrità del calibro di Kate Moss, Lady Gaga, Madonna, Kanye West, solo per citarne alcune.
La metamorfosi del vintage…intelligenza tenace… elegante bellezza.
Alberta Ferretti…Oh… l’armonia
Tessuti leggerissimi come garze e dettagli garbati riportano la moda a principi di fragilità ed emozione e vestono donne eteree e raffinate.
L’ispirazione Hippie si mescola abilmente al romanticismo e conduce nell’oggi in un’estetica senza tempo con la delicatezza dei tessuti rifiniti a mano.
I colori tenui, le linee seducenti e le sfumature perla che catturano la luce per poi rifletterla, in un gioco di vedo e non vedo, creano un effetto soft; il bianco confidenziale dona una sensualità spontanea ed istintiva; gli effetti 3D e gli intrecci delle lavorazioni e dei ricami creano un vortice di armoniosi pattern.
Accessori ricercati aggiungono grazia e definizione ad un’immagine ultra femminile.
Alberta Ferretti immagina la donna della prossima estate come una candida ” figlia dei fiori” gentilmente seduttiva e io ne sono conquistata.
Stella Jean…dream of the Caribbean
Come in un quadro di Gauguin, l’abito si trasforma in testimonianza di vita ispirata ai Caraibi ed ad Haiti. Immagini assolate di paesaggi tropicali e arte naïf degli anni ’50, in voga nei Caraibi, piante, pesci variopinti ma non solo, il tutto mixato con lo sportswear, tanta ironia e solarità.
Collezione giovane che abbraccia anche il commercio etico, infatti tutti i gioielli sono stati realizzati ad Haiti, durante il viaggio di ricerca di Stella Jean con il Team Itc Ethical Fashion Initiative. Mescola stampe e accessori con humor con leggerezza, è allegra variopinta e politicamente corretta…mi piace e piacerà sicuramente anche alle giovanissime!
Stella Jean, the dress reminding us a Gauguin picture, a witness of Caribbean and Haitian lifestyle just mix sunny tropical landscapes to naïf art of the 50’s, plants colored fishes and much more to in ironic sportswear. More over this collection is ethically correct. In fact all the jewels have been manufactured there during her last trip to Haiti together with the ITC team. She mixes printings and accessories using humour and glamour. She is joyous and colored and politically correct.
I love her and young ladies will love her too!Cris Pedrotti
Gucci… the power of glamour
Bellissima la collezione SS2015 Gucci disegnata da Frida Giannini, le mie aspettative sono state assolutamente superate. L’ispirazione militare dissacrata con ironia e classe, un po’ Beatles e un po’ Jimi Hendrix, mi fa impazzire.
Abiti leggeri e delicati d’ispirazione orientale si amalgamano armoniosamente a gilet di pelliccia multicolor, pelle scamosciata e seta
Una collezione giovane ma di classe, ultra femminile, con la vocazione al lusso.
Peccato aspettare la prossima estate … giusto?
Frida Giannini designed such a beautiful collection for Gucci for next summer 2015, that my expectations absolutely exceeded…inspired to Military style has been desecreted by classy and ironic glamour, remindinf to the Beatles and Jimi Hendrix … That Was driving me Crazy!
Light and delicate Dresses, subtle oriental match so armonically to a multicolor fur overcoat or to extraordinary material such as suede and silk.
Extremely young and classy collection, really feminine with a certainly luxury vocation.
Infortunately not available until next summer… A pity. Isn’t it?
Ecco la selezione dei miei capi preferiti:
Cris Pedrotti
MILAN FASHION WEEK…is started
the first cold days…street style
L’autunno in anticipo sui tempi ci regala giornate dalle temperature indefinite e velocemente mutevoli, tanto per ricordarci che tutto cambia di continuo.
Geniale ed estremamente creativo nella sua semplicità questo outfit che coniuga estate ed inverno in un unico capo, chic e glamour.
Mi raccomando però….pancia piatta!!
Promise of the evening: feeling blue
Un guardaroba tinteggiato di cromatismi notturni per un look senza tempo fatto di modernità e spiccata personalità.
Il blu notte e tutte le sue declinazioni che vanno dall’oltremare alla mezzanotte, forniscono un contrappunto al nero per un accostamento mistico e misterioso che esalta i contrasti materici.
Il blu è il nuovo nero? Non credo, ma sicuramente è suggestivo e profondo, crea l’atmosfera per una serie infinitamente adattabile di stili.
Immancabile in qualsiasi sfilata, il blu è sempre di moda: può essere classico o ultra-moderno, ma sempre elegante e adatto in ogni occasione, un vero passepartout di questo inverno.
Wardrobe painted in night chromatics for a timeless look made of modernity and strong personality.
Blue night in all it’s forms ranging from overseas at midnight and give a counterpoint to the black for a mysterious and mystical combination that magnify the materials contrasts.
Blue is the new black? I don’t think so but it is certainly evocative and profound and sets the mood for an infinitely adaptable array of styles.
Present in all Fashion shows, blue is always at the top, classic or ultra-modern, but always elegant it’s right for every occasion, a real passepartout for this winter.
Ideas to life: themes from Fall / Winter collections 2014/2015.
Drappeggi asimmetrici e linee morbide.
La pelliccia come accessorio speciale, un trend tra i più comunicativi.Con la cintura in vita per una silhouette ultra femminile.Minimal e urbano.
Rigati e contrasti materici.
Gonna lunga di jeans, che passione.
Le emozioni del lusso.
Stile collegiale per le più giovani.
Gonne midi.
Visioni in maglia e accenti scozzesi.
A vita alta, blu capriccioso.Total look in blu: personalità ed emozioni.
The color of space for a very elegant urban-lady.
Winds of change: Maison Valentino
L’attitudine femminile chic e quella preppy-candy di una donna giovane e contemporanea.
Ho deciso di vivere il presente, vestendomi dei riflessi dorati del sole che riverberano dall’acqua dello splendido mare della Sardegna e oltre lo sguardo, pensare al futuro prossimo e a cosa mi piacerebbe indossare da settembre inoltrato in poi.
Mi piacciono i singoli pezzi, il singolo capo, il lusso fatto di sperimentazione, ricerca e cultura, uno stile attento ai particolari, misurato e mai sopra le righe, un’ eleganza che esprima un pensiero preciso dalla forte personalità.
Ed ecco che tra pre-collezioni, capsule, limited edition e sfilate, alla ricerca dei “must”
dell’ autunno, che rispecchino i miei gusti, con input sempre più veloci approdo alla collezione di Valentino.
Modelli femminili dal tratto sicuro, da rivivere con un tocco nuovo e individuale, rigore metropolitano e accenti folies.
I designer Maria Grazie Chiuri e Pierpaolo Piccioli hanno portato una ventata di modernismo e spirito innovativo di grande creatività ed attualità, ringiovanendo il target della Maison Valentino, ma senza dimenticare la tradizione del brand che “riporta la moda a principi di fragilità ed emozione”.
Cappottini cachemire, abitini optical bianco e nero, piume, intarsi ispirati alla pop art italiana degli inizi anni ’60, mantelle, per una femminilità fuori dai canoni e anche un po’ ironica.
Una donna infusa di sensuale eleganza che si sprigiona in una esplosione di dettagli giovani e attuali.Colore e ispirazione anni ’60, immancabile il rosso Valentino, inconsuete fantasie per un look giovane e dinamico.Sono come sculture questi raffinati abiti: tagli puliti e aspetto minimale per una vestibilità morbida e avvolgente allo stesso tempo, la ricercatezza nelle strutture sartoriali nascosta dall’apparente semplicità.Cachemire oversize per questi cappotti che sembrano mantelle.
The Pre Fall coat will keep you warm while making you feel like a super hero at the same time.Stivali alti e tacco basso, pelliccia fantasy.
Ammirevoli i dettagli di questi abiti e maglie, fatti tutti a mano:ci sono voluti una media di sei artigiani per creare questi intarsi ricamati di farfalle e gufi. Per ribadire che la maestria artigianale è il pezzo forte della maison e del Made in Italy.
Admire the animal details of these beautiful pieces from the Pre-Fall Collection.
It took an average of six craftsmen working at the same time for several days to create these embroidered intarsias of butterflies and owls.Silhouette puriste e acuti di dettagli.
The black and white combination is a winning one, perfect for every occasion.Sobri e accattivanti questi abitini optical, la combinazione di bianco e nero è vincente, perfetta per ogni occasione.
Ricchi di gusto nelle vestibilità anni ’60 e di dettagli inusuali, vestono una donna giovane dinamica ma romantica.
Splendido l’abbinamento con scarpe mocassino basse o dal tacco squadrato.
Questi sono, secondo me, un vero pezzo forte dell’innovazione dell’immagine del brand.Choose from full feathered sleeves to a simple yet sophisticated black sequined micro wrap, whichever style you go for you will be sure to shine.
The perfect evening dress comes in many different shades and lengths.
Maniche piumate, paillettes e microabiti, folies dal gusto romantico, scegliete con quale abito volete brillare.
Un ‘eleganza che sconfina nel modo di essere, una femminilità fuori dai canoni…proprio come piace a me.
Cris Pedrotti
steps of irony and style … Ana Ljubinković
Ana Ljubinković non utilizza i riferimenti nelle tendenze della moda, ma si basa sulla sua creatività individuale. Il suo approccio è ben concepito e fortemente evocativo e trae ispirazione delle sue radici nelle arti visive. Forme scultoree, colori vivaci sono accompagnati da un interessante gioco di dettagli. Oltre agli abiti, che hanno uno stile eccessivamente decorativo e circense, l’etichetta di Ana Ljubinković comprende anche scarpe, gioielli e borse.
Oggi punto i riflettori sulle scarpe ABO & Ana Ljubinkovic, disegnate dal fratello Iva Ljubinkovic e realizzate in colori pastello, tipici della creatività del brand, perfettamente miscelati ad effetti metallici.
Presentati in due modelli: “oxford”, e “stringate”, in edizione limitata, sono disponibili presso Ana Ljubinkovic boutique a Belgrado.
Dal carattere deciso, originali, colorate e divertenti le porterei, anzi le porterò sicuramente come dettaglio di stile ironico con un tailleur pantalone.
Ana Ljubinković does not use references in fashion trends, but she is based on her individual creativity.
His approach is well designed and highly evocative and inspired its roots in the visual arts.
Sculptural shapes, bright colors are accompanied by an interesting game of details.
In addition to clothing, the label Ana Ljubinković also includes shoes, jewelry and handbags.
Today we point the spotlight on the shoes ABO & Ana Ljubinkovic, designed and built by her brother Iva Ljubinkovic in pastel colors, typical of the creativity of the brand, perfectly mixed up with metallic effects.
Made in two models: “oxford” and “lace”, limited edition, are available from Ana Ljubinkovic boutique in Belgrade.
Strong character, original, colorful and fun as surely bring the detail of ironic style with a classical pantsuit.
Decisamente perfette per sdrammatizzare anche il look più classico e sobrio!
Definitely perfect to lighten even the more classic look and simple look !!
Cris Pedrotti
www.ana-ljubinkovic.com
straw hats passion…always in fashion
Original and important, the large brimmed hat makes any look stylish.
It takes a certain personality and style, it accentuates the sinuous movements immediately giving a delicious dose of glamor and mystery, especially when dressed with dark glasses.
The best is to wear it in place of the wedding veil.
In summer (but not only) a beautiful hat pattern “Panama” immediately gives personality to any outfit. Simply browse my gallery to choose the model and style that suits you, but … not going on holiday, not put one in your suitcase!
There is nothing more chic than wearing a swimsuit with a large hat on the seashore.
Originale e importante, il cappello a tesa larga rende elegante qualsiasi look.
Richiede stile ed una certa personalità, ma accentua le movenze sinuose donando immediatamente glamour e una sfiziosa dose di mistero, specialmente se indossato con occhiali scuri.
A tesa larga, di gran moda negli anni ’70 lo abbiamo visto indossato dalle più belle dive del tempo: da Brigitte Bardot a Grace di Monaco.
Un vero must è indossarlo al posto del velo da sposa.
In estate (ma non solo) un bel modello “panama” dona subito personalità a qualsiasi outfit.
Vi basterà sfogliare la mia gallery per scegliere il modello e lo stile che più vi si addice, ma…non partite per le vacanze senza metterne uno in valigia !!
Non c’è nulla di più chic che indossare un costume intero con un grande cappello in riva al mare.
Cris Pedrotti
Sportswear, luxury and urban energy…
Collezione FENDI RESORT 2015: un mix abilmente riuscito di sportswear, lusso e urbana energia.
Frutto della creatività, non di un giovane stilista, ma bensì di un veterano della moda da più di quarant’anni sulla breccia: Karl Lagerfeld che ha giocato con i colori della Pop art, riportando in vita, la stampa d’ispirazione Graffiti-like 1988.Un risultato sorprendentemente dinamico e agile ma sempre molto femminile e giocoso, quasi ironico, che si proietta ad un target giovane ed esigente.
Pochi Brand sono riusciti a traghettarsi sapientemente nel presente come Fendi, basta guardare le collezioni di 10 anni fa per apprezzare appieno l’evoluzione stilistica e commerciale, un vero salto di qualità.
Non scevra da prodezze tecniche, la collezione mette in luce tutta la maestria dell’artigianalità italiana.
Tutti i capi presentano qualche variazione su tema del dettaglio decorativo del marchio tradizionale “Fendi Roma” ma utilizzano nuove e moderne tecnologie, come tessuti con stampe 3D, pelle traforata al laser, shearling con coloriture e disegnature astratte pop, texture ricche di dettagli che includono intarsi in maglia, lycra, pieghe ricercatissime e colli in pelliccia.
Bomber da motociclista in pelle patchwork, pantaloni di seta destrutturati, top in cotone, pellicce audaci, ma la collezione non si è fatta mancare anche capi dalle delicate linee femminili con dettagli ironici, tipici dello stile Lagerfeld, come i deliziosi abiti a pieghe , magistralmente costruiti e concepiti per muoversi leggeri e giocosi, o le stampe di orchidee d’ispirazione orientale accentuata dai ricami di orchidee fresce che abbellivano alcuni capi della sfilata.
Un vero sogno per chi ama indossare abiti articolati che includono combinazioni audaci per una sportività ultralusso, segno distintivo delle ultime collezioni della maison.
Nelle collezioni di successo non possono certo mancare gli accessori, che sotto la guida creativa di Silvia Venturini Fendi, hanno trovato la giusta espressione in pezzi spiritosi, colorati e ovviamente extralusso: colore, pois, effetti di traparenze per un look veramente leggero e giovane, sincero supporto alla visione creativa di Lagerfeld.
E’ stata inserita anche una versione più grande della mitica baguette, con cinturino regolabile e chiusura con logo e una mini bag stile Pekaboo.
Un lavoro di equipe veramente riuscito…di una bellezza oggettiva.
Cris Pedrotti
The Queen…Vivienne Westwood
Vivienne Westwood è una delle più influenti e riconoscibili designer britanniche degli ultimi 20 anni.
Anticonformista, eccentrica con uno spiccato istinto creativo, già dal suo esordio nel 1971 fece parlare di se, quando insieme al suo compagno di allora: Malcom McLaren fondò il suo primo negozio a Londra: “ Let It Rock “ e con le sue creazioni, rese manifesta la sua prima visione Punk.
Dopo molteplici variazioni di nome e di stile, il negozio cambiò in “ Sex” ispirandosi al sado-masochismo, con latex, spille da balia, catene da bicicletta… a cui venne accostato il classicismo inglese del tartan, un inno alla provocazione.
L’eccentricità e l’anarchia erano due premesse di base dei disegni della Westwood: il risultato fu eclatante, il culmine del suo punto di vista creativo , tanto che i Sex Pistols, nel loro primo concerto del 1976, salirono sul palco con le sue creazioni.
Da allora fu fonte di scandalo e di fascino internazionale e trasferitasi in Francia cominciò la sua irrefrenabile scalata al successo.Famosa per la sua inclinazione a scardinare i tabù e i valori delle vecchie generazioni, la designer ha sempre dimostrato però un grande rispetto per il passato a cui si ispira continuamente.
Il suo lavoro si è sempre basato sulla combinazione tra originalità e senso della tradizione:
tipici del suo stile sono i dettagli del costume storico, come corsetti e crinoline, rivisitati in chiave moderna e innovativa ed i classici tessuti appartenenti alla tradizione british, quali tartan e tweed.
Naturalmente dotata di un brillante intuito creativo, sempre avanti rispetto al suo tempo, è diventata fonte d’ispirazione per moltissimi designer del fashion d’avanguardia, uno su tutti il grande Alexander Mcqueen.
“Uso la moda come una piattaforma per parlare di politica. Sono riuscita a farlo per un bel paio di anni, ma poi non l’ho più fatto … [così] ho deciso di mettere nuovamente gli slogan alle mie collezioni. E ‘difficile dare una messaggio di moda, o politico, se non si utilizzano slogan…”
Designer, attivista, icona di stile, leggenda vivente della nostra contemporaneità, è riduttivo trovare una definizione che la rinchiuda in uno stereotipo, lei è molto di più.
“Non si può essere un buon designer di moda senza avere interessi profondi … cercare di capire il mondo in cui si vive e sfruttare al meglio la nostra vita“.Che Vivienne Westwood abbia una mente sempre proiettata in avanti nella reinterpretazione dei canoni stilistici del suo marchio è indubbiamente noto, così come le sue scelte anticonformiste per la presentazione delle sue linee. Ultima in termini di tempo, la collezione RESORT GOLD LABEL 2015 ha sfilato in Montenegro, nell’antica città fortificata di Budva, molto lontana dalle tradizionali Londra e Parigi, una scelta attentamente studiata che ha come significato l’apertura degli orizzonti.
Un viaggio nella foresta amazzonica è stato il punto di partenza ambientalista e l’ispirazione per quanto riguarda la palette dei colori che ha abbinato perfettamente all’iconica stampa floreale inglese “absence of roses”, in versione monocromatica, canna di fucile, bronzo iridescente e tocchi di luce fucsia e oro. Il risultato ha il timbro inconfondibile dello stile Westwood con abiti teatrali e magistralmente progettati.Uno dei suoi pezzi più belli è sia giocoso che di alta moda: con una sola manica larga e drappeggiata, perfettamente integrata alla gonna gonfia e al corpetto aderente di un intenso nero lucido, illuminato da nuance bluette.Le linee, ricche e pulite allo stesso tempo, ricordano le vesti greche ma con una connotazione sontuosa, che con sapienti tagli e strategiche pieghe, esaltano gambe e punto vita.
Una collezione che fa viaggiare solo indossando un vestito ed esalta la femminilità forte che da sempre è marchio di fabbrica della stilista inglese.Non è solo una linea di abbigliamento, ma uno spettacolo artistico di autoespressione sia creativa che d’impegno politico, aspetti che da sempre la connotano.In un libro autobiografico che uscirà in tutto il mondo il 09 ottobre 2014, ” Vivienne Westwood” ci racconta in prima persona, la storia della sua vita di creativa, di donna impegnata, di madre… e di nonna (ruolo a cui tiene tantissimo).
La copertina del libro, rimasta segreta fino ad oggi è dell’artista fotografo Juergen Teller e la ritrae nella sua casa privata a Londra.
Amo il lato insolito delle sue creazioni, la sua eccentricità artistica, ma anche la sua ricerca di “ normalità” e semplicità nella vita privata.
Cris Pedrotti
Top al Top…Supermodels…then and now
Come ha detto il grande Giorgio Armani: “l’eleganza non è farsi notare, ma farsi ricordare”.
Infatti, come dimenticarsi dell’incantevole Claudia Schiffer e la sua inconfondibile somiglianza con Brigitte Bardot; della delicata eleganza di Christy Turlington; dell’energica e sportiva Cindy Crawford, dal caratteristico neo sopra le labbra, diventato anch’esso simbolo di bellezza; della garbata grazia di Amber Valletta; del magnetismo di Linda Evangelista; della “venere nera” Naomi Campbell; della perfezione di Karen Mudler; degli intensi e penetranti occhi verde mare di Helena Christensen; del sorriso tanto imperfetto quanto irresistibile di Letitia Casta; dell’androgina e camaleontica Nadia Auermann; della musa del famoso fotografo Richard Avedon, la seduttiva Stephanie Seymour e di Kate Moss che ancora oggi passeggia indisturbata sulle vette dell’olimpo.
Gli anni ’90 sonno stati l’epoca d’oro delle Top Model, fu Gianni Versace, con il suo intuito e la sua genialità a scoprire molte di queste bellezze e a trasformarle in dee, muse ispiratrici e vere e proprie dive.
Ognuna di queste modelle con ingaggi a tanti zeri, possedeva un magnetismo particolare che le trasformava in regine incontrastate dello spettacolo moda, lasciando tutti a bocca aperta, c’erano le forme e tanto carisma.
Bastava calcassero le passerelle per accendere la passione dei comuni mortali e ad oggi la loro notorietà è paragonabile per fama e protagonismo alle dive del cinema degli anni ’50 e ’60.
Calvin Klein disse di loro:” Queste donne avevano carattere, avevano personalità, avevano qualcosa dentro che è andato oltre…”.
L’occasione ideale per vederle tutte immortalate dai più grandi fotografi di moda è la mostra collettiva SUPERMODELS– Then and Now, a Berlino presso la CWC Gallery fino al 6 settembre.
Un’esclusiva selezione di oltre 100 eccezionali ritratti e fotografie di nudo delle più famose top model degli ultimi decenni. Il bello della moda e della fotografia quando raggiungono l’apice.
E oggi? Quali tra le bellezze delle passerelle potranno entrare nel mito?
Quali sono quelle da tenere d’occhio per il passaggio di testimone di tanta fama e notorietà?
Direttamente dalla hot list delle prime 20 modelle più in voga del momento ecco quelle che secondo me lasceranno il segno: Johan Smalls, Cara Delevigne, Saskia De Brauw, Georgia May Jagger… concedetemi il “divertissement” nell’abbinamento con le supermodels anni ’90 … …perchè l’ideale della bellezza non passerà mai di moda.
Scommessa vinta{ ge } – All Need Divine Vintage Fashion
Amo tenere d’occhio cosa succede nella moda, anche in quella ancora poco conosciuta, ma molto amata e cercata, quella fatta e comprata per sentirsi esclusivi.
Per molti si tratta del desiderio di acquistare un capo o un accessorio intramontabile, per altri è una questione di stile che si ispira ad un’idea di “revival” che viene portato a nuova vita nel presente.
I love to keep my eyes wide open when it deals with fashion. Even if it’s not so “well-known” fashion, but just made for few people who love and look for it, fashion made and purchased to be exclusive.
Many people buy an article or an accessory which is meant to be forever, many others just think is a matter of a style, inspired to a revival idea, brought to a new birth in present time.
Questa volta sono andata a scovare a Pitti, una vera appassionata di moda e vintage e una vera icona di stile.
This time I found at Pitti Fair a real fashion passionate and a real style icon.La parola vintage significa “amato in passato”, termine coniato inizialmente per i vini vendemmiati e prodotti nelle “annate migliori”e se è vero che la moda si nutre sempre di nuovo, Elena Magnolfi ha coniugato vecchio e nuovo con stile e originalità.
Questa bravissima designer ha capito l’importanza e la riscoperta di pezzi con una storia, un passato, che possono ritornare ad essere amati di nuovo.
Nascono così le borse All Need.
The word “vintage” really means “loved in the past”. This word has always been used reeferring to wines which has been bottled in the best vintage…
It’s true that fashion is hungry of the ‘new’, and Elena Magnolfi connects old and new into a stylish and original way. This exceptional designer understood the importance and the discovery of items with their own story, their own past. Again they be still loved.
These are the origins of the bags of Elena Magnolfi…All Need.Incontro Elena nella sua casa in Toscana e l’intervista è molto piacevole, così com’è piacevole la sua persona, specchio del suo stile.
I meet Elena in her house, in Tuscany, he interview is pleasant, as well as she is, like a mirror reflecting her style.Mi racconta del suo lavoro, dei suoi inizi e di come ha scoperto d’essere profondamente legata all’estetica e all’arte.
She talks me about her work, her first steps, and how she discovered her passion for arts and esthetics.
Più che un progetto creativo All Need è uno stile di vita, che racconta un’emozione, un sentimento, una storia:
“Fin da piccola ero solita girare per il laboratorio di nonno Romelio,cenciaiolo pratese, attratta dai colori e dalle forme dei tessuti e degli abiti usati che raccoglieva intorno a se.
Era un piacere, per i miei occhi e le mie mani, che impararono a giocare con quel tesoro di fantasie che potevo creare come vestiti.
Con il crescere, la passione per le cose vecchie, per le stoffe, per le sete, per i materiali diversi non mi ha mai abbandonato, anche se restava sopita dietro le cose che facevo.
Ma essendo una passione, prima o poi doveva riemergere, e così è accaduto, un giorno la felice casualità degli incontri, la voglia di mettersi in gioco, lo stimolo di chi mi è stato vicino sono stati gli ingredienti essenziali per la nascita di All Need, luogo in cui ogni oggetto creato nasce dalla unicità di un pensiero”.
All Need is not just a creative project, but a life style. it tells about an emotion, a feeling, a story….
Ever since I was a kid, I used to be sneaking around the workshop of my grandpa Romelio, who worked as a so-called “cenciaiolo” (a workman in charge of the selection of rags) in Prato city. Indeed I felt so attracted to the colours and the shapes of both the fabrics and the second-hand clothing he gathered around, I couldn’t help it.
It was a pleasure for my eyes, and my hands learned how to play with such a rich variey of patterns that could be made into dresses. While I was growing up the passion for old stuff, fabrics, silk and other materials never abandoned me: it was lying hidden in every single thing I was doing, and sooner or later this passion had to come to light.
Until the unexpected happened: some inspiring fortuity encounters, the desire to take a challenge, the support of the persons standing close to me… all of them were the essential ingredients leading up to the birth of “All Need” … brands where every single object was born out of an exclusive dedication.
Qual è il capo di guardaroba che ha più lunga vita nell’armadio? Un vestito di crepe di seta di Kristina T.
Which is the oldest dress you keep in your wardrobe? A piece made by Kristina T.
Qual è il pezzo di arredo che ami di più della tua casa? La poltrona Frau di mio nonno.
Which is the piece of furniture you love more? My grandfather’s arm chair a Frau.Il pensiero che diventa stile creativo che coniuga il mondo culturale e variegato del vero artigianato toscano con il proprio modo di concepire la vita:
“La pelle sa vivere, ha un buon carattere. E’ vivace e allegra di giorno, seduttiva di sera.
Sempre di moda, amichevole e sempre di ottima compagnia”.
The thought becomes a creative style and ties together the cultural and coloured world of the real Tuscan artisan to her own way to conceive life.
“Leather lives and it has a good character, it is cheery and joyful during the day, and seductive at night- leather is always fashionable, and takes you wherever through its warm touch”.Elena s’immerge nella ricerca di materiali in pelle, quali vecchi giubbotti, cinture stoffe militari e dà loro nuova vita, trasformandoli in bellissime borse, comode, moderne e antiche allo stesso tempo.
Pezzi unici lavorati con l’esperienza e gli elevati standard qualitativi di artigiani toscani che ne esaltano il valore e l’unicità del Made in Italy.
Now Elena dives into a material research, such as old leather jackets, belts, military fabrics and give them a new birth, transforming them in marvellous, comfortable, modern and ancient bags.
The result is unique pieces finely elaborated with the experience and high quality level of the Tuscany artisans, who are capable to exalt the value and the unicity of our “made in Italy”.
Quali sono i tre aggettivi che definiscono le tue borse? Uniche, versatili, vissute.
Please, give me three adjectives describing your bags: unique, versatile and experienced.Elena l’eleganza non la subisce, ma la reinventa restituendo al vecchio nuove forme, donando loro il suo stile inconfondibile.
“Ogni persona è speciale, per questo motivo merita di possedere qualcosa che ne esalti la propria personalità”.
Elena doesn’t suffer the elegance. She is able to reinvent it, giving new shapes to old ones- Her style is unmistakable.Qual è il tuo acquisto più folle? Scarpe Adidas disegnate da Yamamoto circa 15 anni fa.
Your most foolish purchase? A pair of Adidas shoes designed by Yamamoto 15 years ago.Il tuo “sempre”? La passione Your “forever”? Passion.
Sogni nel cassetto? Un loft a Londra. Your hidden dream? A loft in London.A che cosa non rinunceresti mai ?I miei figli. Something you could not do without? My children.
Progetti per il futuro? Felicità e libertà. Projects for the future? Happiness and freedom.
Elena Magnolfi per All Need : aperta al futuro, mescola nuovo e vintage, l’originalità, il dettaglio ….lo stile….tante attitudini…. belle emozioni.
Elena Magnolfi for All Need. Open to the future, mixing new style and vintage.Her originality, the detail, the style, many skills… good vibes.
Cris Pedrotti
www.allneed.it
Pitti Uomo Giugno 2014: il cocktail party di 0039 ITALY, opening dello store di Firenze.
In occasione di Pitti Uomo 86, 0039 ITALY ha celebrato con un cocktail esclusivo l’opening dello store di Firenze in via della Vigna Nuova 40/42.
On occasion of the 86th pitti uomo, 0039 italy celebrated the opening of their Florence flagship store, via della vigna 40/42 r . An exclusive party on the magnificent renaissance location of piazza Rucellai.Ottimo successo per l’evento che si è svolto mercoledì 18 giugno, in occasione di Pitti Uomo 85: 0039 ITALY ha celebrato con un cocktail esclusivo il nuovo opening dello store di Firenze.
Great success for the event which took place on wednesday 18th of juneon occasion of the 85 th edition of pitti uomo: 0039 italy celebrated this event offering an exclusive cocktail for the new opening of the florentine store.
Un raffinato salotto allietato dalla musica e dalla presenza di oltre 400 ospiti esclusivi, la stampa nazionale ed internazionale, influencer e autorevoli fashion blogger.
Just imagine an elegant lounge where you could enjoy soft music and hundreds of top guests,as well as national and international press, influencers and relevant fashion bloggers!Hanno reso speciale il party ed emozionato anche i numerosi passanti, ospiti di Pitti Uomo, attratti dalle atmosfere del cocktail, che si sono assiepati di fronte le vetrine.
Situato nella storica via della Vigna Nuova, 0039 ITALY s’inserisce nel contesto degli store dei più grandi brand presenti a Firenze ed in una location di notevole pregio artistico.
The cocktail party has also been special because of the many Pitti guests passing by this important street who could not avoid to stop there, emotionating themselves by the good vibes of the party, standing in front of the windows starring guests and 0039 collection.
The store is located in the historical Via della Vigna Nuova, elegant and artistic, and so, 0039 Italy enters now the podium of the most important brands in Florence.Dopo il grande successo degli store di Stoccarda, Parigi, Berlino e di Palma di Maiorca, l’ affascinante fashion designer e proprietaria del marchio Aysen Bitzer Bourak, ha voluto presentare la nuova collezione e presenziare all’opening dell’esclusivo Shop (boutique) di Firenze, con un preciso scopo, lasciare il segno e dal trionfo dell’evento inaugurale non abbiamo dubbi, obiettivo raggiunto!
After the great success of the latest opening in paris and palma de Mallorca, the glamorous designer and owner ofthe brand, Aysen Bitzer-Bourak introduces to guests the next fall/winter collection and attended the opening party for the Florence store, with a precise idea: to leave a mark.
And let’s say it, the result was a real victory! Mission accomplished.
No doubt on it !
Cris
Photos: copyright 2014 Daniele Marino
in & around: Pitti Uomo
Street style around Pitti Uomo- Florence.
Funny!
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